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Fao lancia piano d’azione contro l’antibiotico-resistenza

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Per combattere l’antibiotico-resistenza occorre migliorare la gestione degli animali e incrementare l’igiene e la biosicurezza negli allevamenti. Ad affermarlo è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), che ha elaborato un piano d’azione per fermare la diffusione dei “superbatteri”, ossia dei microrganismi capaci di modificare la propria struttura per sopravvivere all’azione degli antimicrobici. Grazie a quest’abilità, i microbi possono continuare indisturbati a infettare essere umani e animali, rappresentando una seria minaccia per la loro salute.

“I farmaci antimicrobici giocano un ruolo fondamentale nel trattamento delle malattie degli animali da allevamento e delle piante – scrivono gli esperti Fao -. Il loro uso è essenziale per la sicurezza alimentare, per il nostro benessere e per quello degli animali. Tuttavia, l’abuso di questi farmaci, associato alla comparsa e alla diffusione dei microrganismi resistenti agli antimicrobici, rappresenta un grande rischio per tutti”.

Il progetto della Fao prevede l’adozione, nel settore agricolo e alimentare, di quattro misure principali:
1) incrementare la consapevolezza del problema rappresentato dall’antibiotico-resistenza tra gli agricoltori, i produttori alimentari, i veterinari, le autorità politiche e i consumatori;
2) promuovere la formazione di organismi nazionali incaricati della sorveglianza e del monitoraggio della resistenza antimicrobica, oltre che dell’uso degli antibiotici in agricoltura e nella produzione di alimenti;
3) rafforzare il controllo del fenomeno dell’antibiotico-resistenza e dell’impiego degli antimicrobici nel comparto agricolo e in quello alimentare;
4) favore l’adozione di buone pratiche nei sistemi di produzione degli alimenti e in quelli agricoli, promuovendo l’uso prudente degli antimicrobici.

L’Organizzazione si propone, quindi, di aiutare i governi a realizzare queste iniziative, affinché siano messe in atto entro la prima metà del 2017.

Foto: © Dreaming Andy – Fotolia.com

redazione