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Ogm, nessun danno per l’uomo e l’ambiente

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Gli organismi geneticamente modificati (Ogm) non sono dannosi per l’uomo e per l’ambiente. Lo afferma un gruppo di esperti della National Academies of Science statunitense, che ha analizzato gli effetti del consumo di prodotti Gm negli ultimi tre decenni. Secondo gli studiosi, oltre a non essere nocivi, gli Ogm potrebbero addirittura fare bene alla salute.

Nel corso dello studio, descritto sulla rivista britannica The Times, gli scienziati hanno analizzato i risultati delle ricerche scientifiche condotte negli ultimi 30 anni sugli effetti degli Ogm. L’analisi non ha rilevato l’esistenza di effetti negativi sulla salute umana. Ma non è tutto. Gli studiosi sono anche giunti alla conclusione che gli Ogm potrebbero svolgere una funzione benefica, per due motivi. Da una parte potrebbero ridurre l’entità degli avvelenamenti da insetticidi, perché le colture Gm sono maggiormente resistenti ai parassiti e richiedono, pertanto, un minor utilizzo di sostanze chimiche. In secondo luogo, il consumo del riso Gm, arricchito con la vitamina A, potrebbe aiutare a prevenire la cecità e i disturbi visivi in un’ampia fascia della popolazione mondiale.

Il comitato di esperti, inoltre, ha esaminato gli effetti degli Ogm sull’ambiente. Al termine dell’indagine, ha concluso che “non esistono evidenze scientifiche definitive sull’esistenza di una relazione causa-effetto tra le colture Gm e i problemi ambientali”. Al contrario, i ricercatori ritengono che l’impiego degli Ogm, più ridurre la biodiversità, potrebbe aumentarla. Questo potrebbe essere possibile grazie alla combinazione delle biotecnologie “tradizionali” con le nuove tecnologie gene editing, che prevedono la manipolazione del Dna delle piante.

Secondo i ricercatori, i risultati dello studio dovrebbe aiutare a fare chiarezza sulla presunta pericolosità dei prodotti Gm. Osservano che gli attivisti anti-Ogm, che sono molto radicati soprattutto in Europa, fondano le loro convinzioni su notizie prive di fondamento scientifico.

Foto: © Alex011973 – Fotolia

redazione