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Proteggere gli animali in allevamento: le indicazioni del Ministero della Salute

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Pubblicato sul sito del Ministero della Salute l’opuscolo: “Norme nazionali sulla protezione degli animali negli allevamenti. Competenze e responsabilità”. Il documento, oltre a ribadire che la protezione degli animali negli allevamenti è sancita dalle leggi nazionali e internazionali, indica le competenze e le responsabilità degli organi e delle figure che devono occuparsene. Ecco, nello specifico, i compiti di ciascuno:

Ministero della Salute
– traspone le direttive europee nell’ordinamento normativo nazionale ed emana i documenti d’indirizzo per l’adeguata applicazione delle normative;
– redige e aggiorna il “Piano nazionale benessere animale”;
– valuta i dati forniti dalle Regioni sui controlli ufficiali effettuati dalle Aziende sanitarie locali e li pubblica nell’ambito del “Piano nazionale integrato dei controlli”;
– promuove programmi di formazione ed educazione per favorire l’adeguata applicazione delle norme da parte di proprietari e detentori di animali.

Regioni e Province Autonome:
– supervisionano la programmazione e valutano l’efficacia dei controlli dei Servizi veterinari delle Asl;
– riferiscono, con cadenza annuale, al Ministero della Salute sulle attività di controllo svolte dalle ASL negli allevamenti.

Veterinario dell’Asl:
– controlla gli allevamenti secondo la normativa vigente e in base alle percentuali minime di controllo stabilite dal “Piano nazionale benessere animale”;
– riferisce, con cadenza annuale, alla Regione sull’attività di controllo svolta negli allevamenti;
– Forma il veterinario aziendale.

Veterinario libero professionista:
– informa gli allevatori sugli obblighi stabiliti dalla legge;
– vigila sul rispetto del divieto di effettuare sugli animali allevati interventi chirurgici al di fuori di quelli consentiti in deroga, volti alla salvaguardia del loro benessere.

Allevatore (proprietario o detentore):
– deve rispettare le norme in vigore per la protezione degli animali negli allevamenti;
– deve ispezionare gli animali tutti i giorni e fornire loro cibo e acqua regolarmente, le necessarie cure sanitarie, libertà di movimento, un ambiente adeguato e pulizia degli spazi di dimora;
– deve osservare regole specifiche a seconda della specie di animali allevata.

L’opuscolo è consultabile sul sito del Ministero della Salute.

 

Foto: Pixabay

redazione