Realizzata una nuova guida sulla valutazione scientifica dei pesticidi. Obiettivo del documento è quello di armonizzare, a livello globale, le modalità di esecuzione degli “studi sulla dissipazione dei pesticidi nel suolo eseguiti in campo aperto” (Tfd). Le linee guida sono state elaborate da un gruppo di lavoro guidato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), dall’Agenzia di Protezione ambientale degli Usa e dal Ministero della Sanità del Canada, su incarico dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse).
Gli studi Tdf sono effettuati per calcolare i potenziali effetti nocivi dei pesticidi sull’ambiente. Hanno, infatti, lo scopo di mostrare le conseguenze dell’impiego dei pesticidi nei campi in condizioni reali. Servono, quindi, a convalidare o a smentire i risultati delle analisi condotte in laboratorio.
La pubblicazione della guida risponde all’esigenza di armonizzare, a livello internazionale, le regole e le conoscenze in materia. L’obiettivo è quello di permettere che gli studi di dissipazione o di accumulo eseguiti in un paese, possano essere utilizzati per effettuare valutazioni del rischio in altre zone del mondo. Inoltre, questo rende gli studi intercambiabili tra gli Stati membri dell’Unione Europea e i firmatari dell’accordo nordamericano di libero scambio (Nafta), così come tra altri paesi dell’Ocse.
“Siamo lieti di essere stati coinvolti nell’elaborazione di queste linee guida, che rappresentano un importante progresso scientifico – afferma Mark Egsmose, che fa parte dell’Unità Pesticidi dell’Efsa -. Ci auguriamo che in futuro i valutatori del rischio dell’UE e del resto del mondo possano servirsi degli stessi studi, con la sicurezza che per realizzarli sono stati seguiti gli stessi standard rigorosi, sulla base di criteri comuni. Questo progetto rappresenta un esempio eccellente di come le organizzazioni possono cooperare per migliorare e armonizzare approcci e metodologie”.
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