Lo stato delle Filippine ha approvato una nuovo complesso di regole sull’impiego degli organismi geneticamente modificati (Ogm). La normativa ha lo scopo di migliorare la trasparenza dei processi di autorizzazione, importazione e commercializzazione dei prodotti Gm. Lo riporta un articolo pubblicato sul giornale web Agronews, secondo cui le nuove regole dovrebbero entrare in vigore ad aprile.
Le Filippine sono state il primo paese asiatico ad approvare la coltivazione e il commercio delle colture Gm per l’alimentazione animale e umana. Circa il 70% della produzione nazionale di mais, infatti, è costituita da piante geneticamente modificate. Tuttavia, lo scorso dicembre la Corte Suprema aveva disposto il blocco del rilascio delle autorizzazioni a piantare e a importare colture Gm, fino all’entrata in vigore della nuova normativa. La decisione aveva lasciato in una situazione di stallo quasi 1 milione di agricoltori di mais e di acquirenti di farina di soia Gm (il prodotto geneticamente modificato che viene importato maggiormente nel paese). L’attesa, tuttavia, dovrebbe concludersi nel giro di circa un mese.
Le nuove regole dovrebbero migliorare la trasparenza del processo di autorizzazione a piantare, importare e commercializzare i prodotti geneticamente modificati. Inoltre, sono dirette a regolamentare, in modo più specifico, gli aspetti relativi alla valutazione del rischio e al coinvolgimento dei governi locali.
red.