L’export dei prodotti Dop Igp è cresciuto dell’8% e rappresenta il 21% delle esportazioni italiane di settore. È quanto emerge dal “Rapporto 2015 sulle produzioni italiane agroalimentare e vitivinicole Dop, Igp e Stg”, presentato il 17 febbraio a Roma da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e dalla Fondazione Qualivita.
La presentazione del rapporto è stata anche l’occasione per organizzare la “Giornata nazionale della qualità agroalimentare”, un’iniziativa promossa dal Ministero delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e realizzata da Ismea, con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli stakeholders sui fattori strategici di sviluppo, attraverso l’organizzazione di sette tavoli di lavoro tematici.
Il documento rileva che il valore complessivo della produzione Food e Wine ha raggiunto i 13,4 miliardi di euro, registrando una crescita del 4% su base annua e un peso del 10% sul fatturato totale dell’industria agroalimentare. Il valore delle esportazioni è pari a 7,1 miliardi di euro. Si tratta di un incremento di oltre l’8% su base annua, per un peso del 21% sul totale dell’export agroalimentare italiano (anno di produzione 2014). La quantità certificata è pari a 1,47 milioni di tonnellate di prodotti del settore Food e a 23 milioni di ettolitri per il comparto Wine.
L’Italia rimane leader mondiale per numero di certificazioni, con 805 prodotti iscritti nel registro UE, di cui 282 Food e 523 Wine (dati aggiornati al 10 febbraio 2016). Rappresenta, quindi, un sistema che garantisce qualità, sicurezza e trasparenza, anche attraverso i 219 Consorzi di tutela riconosciuti dal Mipaaf, 124 per i prodotti agroalimentari certificati e 95 per i vini Dop e Igp.
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