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Efsa: semplificate le indicazioni per apporre health claims sui prodotti alimentari

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Chiarite le procedure da compiere per apporre, sulle confezioni degli alimenti, le indicazioni relative agli effetti benefici per la salute. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha, infatti, aggiornato i documenti che spiegano le modalità di presentazione delle richieste di approvazione degli health claims, le informazioni sanitarie da mettere sui prodotti alimentari.

Il Gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie dell’Efsa ha semplificato i contenuti del “Documento-guida generale” e della “Guida specifica alle indicazioni per il sistema immunitario e il tratto gastro-intestinale”. I nuovi testi adesso includono anche:
– la spiegazione dettagliata di ogni fase del processo di valutazione (caratterizzazione del cibo o ingrediente, caratterizzazione degli effetti attribuiti, individuazione di pertinenti studi sull’uomo), illustrati con esempi concreti tratti dalle valutazioni precedenti;
– la differenziazione esplicita tra i principi applicati alle valutazione delle indicazioni sulla salute in base all’essenzialità delle sostanze nutritive, e quelli previsti per altre indicazioni;
– esempi di richieste valutate con esito favorevole, allo scopo di suggerire il numero, il tipo e la qualità degli studi che possono essere necessari per dimostrare la fondatezza di un’indicazione;
– esempi di richieste valutate con esito sfavorevole, per illustrare il tipo di mancanze che possono impedire il riconoscimento della fondatezza di certe indicazioni;
raccomandazioni sui principali passaggi e aspetti scientifici di cui il richiedente dovrebbe tenere conto durante la preparazione di un fascicolo di richiesta.

“I documenti contenenti le linee guida aggiornate consentiranno ai richiedenti di comprendere meglio l’approccio per fasi seguito dai nostri esperti di nutrizione e li aiuteranno a decidere quale tipo di indicazioni presentare con i dati a loro disposizione – spiega Valeriu Curtui, responsabile dell’Unità “Nutrizione” dell’Efsa -. Ricevere richieste di valutazione di miglior qualità vorrà dire raggiungere un processo di valutazione più efficiente, che andrà a vantaggio dei richiedenti, dei consumatori e dell’Efsa stessa”.

 

Foto: © Giuseppe Porzani – Fotolia

redazione