Tra il 21 e il 22 aprile si terrà ad Antalya (Turchia) il 27° Congresso Fefac (European Feed Manufacturers’ Federation), che quest’anno affronterà il tema: “Il consenso sociale sulla produzione di bestiame e di mangimi nell’Unione Europea”. Il convegno è stato organizzato con l’apporto della Turkiyembir – che rappresenta l’industria mangimistica turca – e, per la prima volta, si svolgerà in collegamento con il “Global Feed and Food Congress”, promosso da Fefac, Ifif (Federazione internazionale dei produttori di mangimi) e Turkiyembir in collaborazione con la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).
Nel corso della conferenza sarà presentato il “Circular Economy Package”. Si tratta della normativa europea contro lo spreco alimentare, che definisce quali cibi possono essere impiegati per la produzione di alimenti per animali. In particolare, i rappresentanti della Dg Sante e dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) illustreranno il programma “win-win”, rivolto ai consumatori e a tutti gli operatori della filiera alimentare e mangimistica europea. Il piano intende promuovere un maggiore consenso sociale sui metodi sostenibili per la produzione di bestiame e di mangimi, con particolare riferimento al riutilizzo dei cibi precedentemente destinati all’alimentazione umana. Gli esperti spiegheranno anche quale sarà il ruolo della produzione mangimistica all’interno dell’economia circolare.
Sulla scia dell’accordo sul clima di Parigi, verranno presentati i nuovi metodi di misurazione dell’impatto ambientale determinato dalla produzione di alimenti per animali. Inoltre, saranno illustrate strategie per mitigare gli effetti dei gas serra derivanti dagli allevamenti. Infine, verranno presentati gli sforzi compiuti dagli imprenditori impegnati a produrre i mangimi in maniera responsabile.
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