La ricerca genetica diretta a migliorare la qualità e la resistenza delle colture compie ulteriori passi avanti. Grazie al sequenziamento del genoma del frumento, sarà possibile realizzare una super-varietà di grano, adatta alla produzione di pane. Lo ha annunciato, durante il convegno “Plant & animal genome conference” che si è tenuto a San Diego (Usa) dal 9 al 13 gennaio 2016, il Consorzio internazionale di sequenziamento del genoma del frumento (Iwgsc). L’organismo precisa che questa nuova qualità rappresenta il risultato dell’accorpamento dell’intero genoma del grano Chinese Spring.
Gli scienziati dichiarano che i progressi compiuti dall’analisi genetica del frumento porteranno, a breve, alla realizzazione di una nuova varietà di grano di alta qualità, capace d’incrementare significativamente la produzione. Solo un aumento delle resa dei cereali, infatti, potrà soddisfare la maggiore domanda di cibo proveniente da una popolazione mondiale in crescita. Secondo gli esperti, dato che entro il 2050 la terra ospiterà 9,6 miliardi di persone, la produttività del grano dovrà aumentare ogni anno del 1,6%, per poter sfamare tutti gli abitanti del pianeta.
“La nuova sequenza del genoma del grano realizzata da Iwgsc e dai suoi partner fornisce un contributo importante per la comprensione della struttura genetica di una delle colture più importanti del mondo – dichiara Curtis Pozniak, ricercatore del Centro di sviluppo delle colture dell’Università di Saskatchewan di Saskatoon (Canada) -. Fornirà agli scienziati una risorsa rilevante per identificare i geni del grano più influenti nel processo di adattamento all’ambiente, nella risposta allo stress, nella resistenza ai parassiti e nel miglioramento della resa”.
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