Identificato il responsabile della stripe, una malattia batterica del mais. Si tratta dell’agente patogeno Burkholderia andropogonis, che i ricercatori dell’Università dell’Illinois di Champaign (Usa) hanno trovato su diversi campioni di foglie contaminate.
Gli scienziati hanno identificato il batterio sulla base della sintomatologia, delle caratteristiche della colonia batterica e del sequenziamento del Dna. Questo microrganismo è molto diffuso e infetta un gran numero di piante, tra cui il sorgo, la segale e il trifoglio. Diventa più pericoloso soprattutto quando il clima è umido. Gli esperti mettono in guardia gli agricoltori: “Bisogna essere consapevoli che questa malattia può essere confusa con altre patologie che colpiscono le foglie, per cui per identificarla potrebbe essere necessario eseguire un test in laboratorio”, spiega Suzanne Bissonnette, che ha coordinato la ricerca.
“La stripe batterica è caratterizzata da sintomi molto simili a quelli di altre malattie causate da agenti patogeni – continua l’esperta -. Le lesioni inizialmente assumono una colorazione tra il verde-lime e il giallo, che si scolorisce lungo le nervature della foglia. Man mano che la malattia si diffonde, la lesione diventa marrone scuro e può raggiungere i 12 cm di estensione”.
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