L’andamento generale del settore nel 2014
In occasione dell’Assemblea annuale Assalzoo, svoltasi il 25 giugno u.s. a Milano, sono stati presentati – come di consueto – i dati sulla produzione del settore mangimistico per l’anno 2014.
Secondo le stime dell’Associazione – effettuate sulla base di un’indagine condotta tra i propri associati, che rappresentano oltre il 70% della produzione nazionale – nello scorso anno, la produzione complessiva di alimenti completi e complementari realizzata dall’industria italiana ha registrato un leggero incremento dello 0,3% rispetto all’anno precedente. La produzione totale dell’industria mangimistica è passata, quindi, da 14.042.000 tonnellate del 2013 a 14.090.000 tonnellate del 2014.
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI DELL’INDUSTRIA ITALIANA DI ALIMENTI COMPOSTI
(valori in euro correnti negli anni considerati)
Variabili |
Unità di misura |
2012 |
2013
|
2014 (Stime) |
|
Produzione |
migliaiaditonn. |
14.123 |
14.042 |
14.090 |
|
Fatturato |
milionidi euro |
7.710 |
7.350 |
6.360 |
|
Prezziallaproduzione |
variazioni% |
+12,0 |
-3,5 |
-13,5 |
|
Costodellavoro |
variazioni% |
+3,3 |
+3,4 |
+1,5 |
|
Investimentifissilordi |
milionidi euro |
100 |
95 |
90 |
|
Utilizzoimpianti |
in% |
65 |
60 |
60 |
|
Numerodiaddetti |
unità |
8.500 |
8.500 |
8.500 |
|
Esportazioni |
milionidi euro |
299 |
350 |
479 |
|
Importazioni |
milionidi euro |
732 |
734 |
773 |
|
Saldocommerciale |
milionidi euro |
-432 |
-384 |
-294 |
|
Fonte: Assalzoo |
Un dato che mostra una sostanziale stabilità produttiva del settore, pur in un momento di generale difficoltà economica, che conferma le buone doti di tenuta del settore che si mantiene al di sopra della soglia delle 14 milioni di tonnellate.
Nel dettaglio dei dati, tuttavia l’andamento risulta differenziato a seconda delle specie animali considerate, e tra i tre principali comparti della zootecnia, si conferma trainante la produzione di mangimi destinati all’avicoltura, a fronte invece di una riduzione sensibile di quella per bovini, soprattutto quelli da latte – stabili invece quelli per bovini da carne, che tuttavia hanno subito un forte calo negli ultimi 4 anni – e quella per suini.
Sostanzialmente invariata nel complesso la produzione i mangimi destinati alle altre specie animali tra i quali va segnalata l’ottima performance della produzione di mangimi per pesci equella per ovini, mentre è da segnalare lo stop dei mangimi per animali da compagnia che dopo anni di costante crescita segnano una inversione di tendenza con un calo della produzione.
PRODUZIONE DI MANGIMI COMPOSTI ANNO 2014
(Quantità in migliaia di tonnellate)
MANGIMI
|
Anno 2013 |
Anno 2014 |
% sul totale |
Var. % 2014/2013
|
PRODUZIONE TOTALE
Di cui: |
14.042 |
14.090 |
100,0 |
+0,3 |
Volatili di cui: Polli da carne Tacchini Galline ovaiole |
5.705
2.900 1.140 1.615
|
5.891
3.040 1.127 1.724 |
41,8
21,6 8,0 12,2 |
+3,3
+4,8 -1,1 +6,7
|
Bovini di cui: Vacche da latte Bovini da carne Bufali
|
3.510
2.645 650 105 |
3.402
2.534 655 104 |
24,1
18,0 4,6 0,7 |
-3,1
-4,2 +0,8 -1,0 |
Suini
|
3.325 |
3.290 |
23,3 |
-1,1 |
Altri di cui: Conigli Ovini Equini Pesci Pet-Food Altri animali
|
1.502
465 198 75 117 610 37 |
1.507
464 206 73 125 601 38 |
10,7
3,3 1,5 0,5 0,9 4,3 0,3 |
+0,3
-0,2 +4,0 -2,6 +6,8 -1,5 +5,4 |
L’effetto prezzi sul fatturato
Un altro importante indicatore è il fatturato del settore, che ha fatto registrare un calo sensibile causato, però, non dal negativo andamento della produzione ma da una significativa riduzione delle quotazioni delle materie prime.
Nel 2014 si è, infatti, registrata una considerevole diminuzione dei prezzi per tutte le principali materie prime impiegate in alimentazione animale che negli anni precedenti avevano raggiunto livelli record. La riduzione, nella media dell’anno, è stata marcata per i cereali, con un calo delle quotazioni compreso tra il 15% e il 18%, per le crusche, del 20% e, anche se più attenuata, per la farina di soia, di circa il 6%.
Una vera e propria altalena, quella dei prezzi, che ha caratterizzato il mercato di questi ultimi anni dominato da una forte instabilità, con oscillazioni sempre più ampie delle quotazioni. Un fenomeno che, per la verità, ha preso avvio già dal 2007, ma che si conferma una realtà con cui il settore – non solo mangimistico, ma l’intera zootecnia – dovrà molto probabilmente abituarsi a fare i conti anche in futuro.
Breve analisi dei tre principali comparti zootecnici
Da notare che nel settore mangimistico poco meno del 90% della produzione totale è destinata a soddisfare il fabbisogno dei tre principali comparti della zootecnia nazionale, che sono l’avicolo (che rappresenta il 41,8%), il bovino (il 24,1%) e il suino (il 23,3%), sui quali è interessante fornire un dettaglio con specifico riferimento ai mangimi prodotti, alle consistenze degli animali allevati, ai prodotti che ne derivano, al consumo procapite ed al grado italiano di auto-approvvigionamento.
IL SETTORE AVICOLO
CARATTERISTICHE |
Anno 2014 |
Var. % sul 2013 |
|
TOTALE MANGIMI COMPOSTI PER VOLATILI |
Tonn. 5.891.000 |
+ 3,3 |
|
|
|
|
|
COMPARTO CARNI AVICOLE |
|
|
|
Mangimi per polli da carne |
Tonn. 3.040.000 |
+ 4,8 |
|
Mangimi per tacchini |
Tonn. 1.127.000 |
1,1 |
|
Carne di avicoli prodotte |
Tonn. 919.500 |
+ 1,6 |
|
Carni di tacchino prodotte |
Tonn. 309.900 |
– 0,2 |
|
Produzione lorda vendibile pollame (milioni di Euro) |
Euro 2.600 |
+ 7,0 |
|
Consumo pro-capite di pollame |
Kg. 19,6 |
-0,9 |
|
Grado di auto-approvvigionamento |
106% |
-0,8 |
|
Prezzi medi alla produzione (indice 2013 = 100) |
|
|
|
– polli |
111 |
– 8,3 |
|
– tacchini |
143 |
– 2,3 |
|
|
|
|
|
COMPARTO UOVA |
|
|
|
Mangimi per ovaiole |
Tonn. 1.724.000 |
+ 6,7 |
|
Uova prodotte |
Tonn. 752.000 |
+ 3,0 |
|
Produzione lorda vendibile (milioni di Euro) |
Euro 1.200 |
– 0,8 |
|
Consumo pro-capite |
n. 218 |
– 0,9 |
|
Grado di auto-approvvigionamento |
94,4% |
+ 4,7 |
|
Prezzo medio alla produzione (indice 2013 = 100) |
130 |
– 5,1 |
IL SETTORE BOVINO E BUFALINO
CARATTERISTICHE |
Anno 2014 |
TOTALE MANGIMI COMPOSTI PER BOVINI E BUFALINI |
Tonn. 3.402.000 |
|
|
COMPARTO LATTE
|
|
Mangimi per vacche da latte (comprese le bufale) |
Tonn. 2.534.000 |
Vacche da latte al 1°/12/ 2014 (comprese le bufale) |
n. 2.069.000 |
Latte prodotto |
Tonn. 11.037.000
|
Produzione lorda vendibile (milioni di Euro) |
Euro 4.050 |
Importazione netta (in equivalente latte) |
Tonn. 3.070.000 |
Grado di auto-approvvigionamento |
77% |
|
|
COMPARTO CARNE (compresi i vitelli a carne bianca ed altri bufalini) |
|
Mangimi per bovini da carne (compresi gli altri bufalini) |
Tonn. 764.000 |
Bovini da carne al 1°/12/ 2014 (compresi gli altri bufalini) |
n. 4.057.000 |
Carni bovine prodotte |
Tonn. 709.400 |
Produzione lorda vendibile (milioni di Euro) |
Euro 4.200 |
Importazione netta |
Tonn. 295.200 |
Consumo pro-capite |
Kg 19,7 |
Grado di auto-approvvigionamento |
59% |
Prezzo medio alla produzione (indice 2013= 100) |
95 |
IL SETTORE SUINICOLO
CARATTERISTICHE |
Anno 2014 |
Var. % sul 2013 |
TOTALE MANGIMI COMPOSTI PER SUINI |
Tonn. 3.290.000 |
– 1,1 |
Suini al 1°/12/ 2014 |
n. 8.676.000 |
+ 1,3 |
Carni suine prodotte |
Tonn. 1.327.800 |
– 19,6 |
Produzione lorda vendibile (milioni di Euro) |
Euro 3.900 |
– 4,9 |
Importazione netta (carni fresche, congelate, refrigerate e frattaglie) |
Tonn. 921.600 |
+ 8,4 |
Consumo pro-capite |
Kg 38,4 |
– 4,9 |
Grado di auto-approvvigionamento |
57% |
– 17,1 |
Prezzo medio alla produzione (indice 2013 = 100) |
97 |
– 2,6 |
Foto: Unsplash
Giulio Gavino Usai