In media, il 91% delle piantine di mais seminate negli Stati Uniti è spuntato dal terreno. È quanto emerge dal rapporto “Crop Progress”, pubblicato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Usa, secondo cui si è registrato un aumento significativo rispetto alla scorsa settimana, quando la media di fermava all’84%.
L’avanzamento dello stato delle colture non è uniforme in tutto il Paese. In Colorado e Nord Dakota la media risulta inferiore al 72%. Tuttavia, in entrambe le nazioni è stato registrato un aumento significativo rispetto alla settimana precedente, quando la media si attestava rispettivamente al 55 e al 59%.
Il 74% delle piante di granturco appare in condizioni “buone” o “eccellenti”, mentre solo il 4% sembra di qualità “mediocre” o “scarsa”. La maggiore percentuale di mais in cattive condizioni è presente in Missouri, dove raggiunge il 12%, e in Kansas, dove registra il 13%.
Dal rapporto “Crop Progress” emerge anche che la semina dei germogli di soia si avvicina al capolinea in molti settori. A livello nazionale, è stato piantato il 79% dei semi, il 7% in meno rispetto allo scorso anno. Il Missouri e il Kansas sono rimasti indietro: la semina ha raggiunto, rispettivamente, solo il 30 e il 31%. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense, in alcune zone le operazioni di semina termineranno il 15 giugno.
Infine, dal documento emerge che il 64% delle piantine di fagioli è spuntato dal terreno, circa il 15% in più rispetto la scorsa settimana.
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n.c.