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Fefac, linee guida per la produzione “responsabile” di soia

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Il 25 marzo 2015, la European Feed Manufacturers’ Federation (Fefac) ha pubblicato le “Soy Sourcing Guidelines”, che prevedono i requisiti minimi, sociali e ambientali, previsti per la produzione della soia. Si tratta di linee guida destinate agli operatori interessati a coltivare la pianta secondo metodologie “responsabili”. L’obiettivo finale del documento è quello di favorire la disponibilità sui principali mercati europei di soia prodotta in modo corretto e affidabile.

Le “Soy Sourcing Guidelines” si fondano su sei principi-base: conformità legale, responsabilità ambientale, buone pratiche agricole, tutela delle relazioni comunitarie, rispetto per il “diritto alla terra” e condizioni di lavoro ragionevoli. Le linee guida hanno lo scopo di promuovere l’attuazione di piani di miglioramento continuo da parte dei membri delle organizzazioni interessate.

“Crediamo fortemente in un approccio a due livelli per la trasformazione del mercato – dichiara Ruud Tijssens, presidente di Fefac -. La nostra struttura faciliterà sempre qualsiasi effettiva richiesta di soia realizzata in modo responsabile. Se ancora non esiste una domanda di mercato, le linee guida possono giocare un ruolo importante nella creazione di un livello base di richiesta di soia prodotta ‘responsabilmente’ per il mercato europeo”.

L’International Trade Centre (Itc) è impegnato a realizzare una piattaforma web diretta a consentire agli imprenditori di confrontare i loro metodi con le linee guida, affinché possano valutare se i loro criteri soddisfino i requisiti previsti da Fefac. Il portale, che dovrebbe essere operativo a partire dal mese di luglio 2015, dovrebbe aumentare la trasparenza del mercato e stimolare il miglioramento dei sistemi e dei programmi esistenti.

Fefac invita le organizzazioni europee interessate a inviare commenti alle linee guida ed eventuali suggerimenti all’indirizzo: fefac@fefac.eu, fino al 15 maggio 2015.

 

Foto: Pixabay

Nadia Comerci