Home Attualità Dell’Aventino Mangimi: “Alimentati da una grande passione”

Dell’Aventino Mangimi: “Alimentati da una grande passione”

1266
0
peste suina

Mangimi di alta qualità e particolare attenzione all’ambiente. Alla passione per la produzione degli alimenti zootecnici si lega un profondo rispetto per l’ecosistema e l’energia pulita: sono questi i punti di forza della Dell’Aventino Mangimi, con sede a Fossacesia (Chieti), da tre generazioni tra le aziende leader nazionali nella produzione di mangimi. «Per noi “soddisfazione” significa ripagare le aspettative di quanti condividono il nostro lavoro quotidiano. Un concetto esplicitato anche nella dichiarazione della mission d’impresa: costruire con i clienti una partnership solida e duratura, basata sulla fiducia reciproca – spiega Nereo Dell’Aventino, amministratore unico dell’omonima azienda -. Vuol dire trasferire agli allevatori e ai rivenditori alimenti zootecnici di assoluta qualità, con politiche commerciali trasparenti, con l’attenzione al servizio e con la capacità d’innovazione che caratterizzano la famiglia Dell’Aventino da tre generazioni. Le relazioni durature e costruttive con clienti, partner, fornitori e istituzioni sono la testimonianza di esperienza manageriale e di innata passione».

 

 

L’inizio dell’attività nel 1964 – «Alimentati da una grande passione»: è questo il claim dell’azienda che ha aperto i battenti nel 1964. «Dall’inizio dell’attività imprenditoriale – racconta Dell’Aventino – il nome della nostra azienda è sinonimo di produzione e distribuzione di alimenti zootecnici di prima qualità con attenzione a tutte le specie animali. Oggi l’azienda ha una particolare vocazione per le specie da latte e offre prodotti “classici”, con cotone e con lino venduti nelle diverse forme fisiche (farina, sbriciolato, pellet). È dotata anche di impianti per la fioccatura di cereali e leguminose e per la degerminazione del mais. Da qualche anno abbiamo lanciato sul mercato l’esclusiva linea dei mangimi “glassati” per agnelli e vitelli in fase di svezzamento e per cavalli atleti, frutto del progetto “Dell’Aventino Process Innovation”. Una linea pet food per cani e gatti a marchio Delly completa una gamma di prodotti sempre in evoluzione. Ad animare l’azienda c’è anche l’elevato capitale umano dei suoi dipendenti e collaboratori, e sono sempre vivi i due concetti ereditati: migliorare e progredire».

 

 

L’attenzione per i dettagli – L’azienda può contare su un team tecnico costituito da figure altamente specializzate – tecnici della produzione animale, medici veterinari, agronomi – che studia attentamente ogni caso con la massima professionalità. «La qualità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole nasce dai foraggi, dalle materie prime e, naturalmente, dai mangimi – sottolinea Clotilde Villeri, direttore dell’area tecnica aziendale -. I prodotti Dell’Aventino sono studiati per assicurare agli animali un perfetto equilibrio alimentare nel rispetto della loro fisiologia. Una filosofia, questa, che si traduce in alimenti sicuri e di qualità superiore. Il tutto è reso possibile dall’accurata scelta delle materie prime, nonché dall’impiego di tecnologie altamente innovative. I controlli aziendali si svolgono lungo tutta la filiera, dalla materia prima al prodotto finito, e i tecnici aziendali assicurano un’assistenza costante con attività di monitoraggio e consulenza estese direttamente agli allevamenti e alle rivendite dei clienti, sempre con un occhio di riguardo per il benessere degli animali».

 

 

Il Codex Assalzoo – «Con l’ottenimento nel 2010 della prestigiosa certificazione CODEX Assalzoo, che si affianca alle già acquisite ISO siamo sempre più partner affidabile dei nostri clienti con una politica della Qualità che è sostanziale, che impatta su ogni area aziendale e non è solo di facciata – spiega Dell’Aventino -. CODEX è una certificazione che mira ad alzare ulteriormente l’asticella della sicurezza alimentare e che tende a differenziare le aziende ben strutturate da quelle realtà ancora presenti nel nostro panorama nazionale che hanno sistemi di produzione inadeguati. È una garanzia, quindi, per tutta la filiera, per gli allevatori ma soprattutto per i consumatori finali». «È importante infatti rilevare che la moderna zootecnia ha intrapreso un nuovo percorso – sottolinea Villeri – attento soprattutto agli aspetti igienico-sanitari delle produzioni destinate alla nutrizione, nel rispetto della fisiologia dell’animale. Le diete per animali sono ottimizzate affinché tutti i componenti siano assimilati senza spreco e, di conseguenza, con il minimo impatto sull’ecosistema e con il massimo rendimento per gli allevatori. Per raggiungere gli obiettivi aziendali sono in atto anche importanti collaborazioni con prestigiose Università italiane e con Centri di Ricerca di fama internazionale».

 

La comunicazione aziendale – Particolare attenzione viene prestata anche a tutte le forme di comunicazione aziendale: «Il nostro percorso – spiega Gianluca Ricciuti, responsabile della comunicazione e del marketing operativo – è particolarmente attento ai risultati finali del nostro lavoro quotidiano che si traduce in alimenti (latte, mozzarella, formaggio, uova, carne) che sono sempre sulle nostre tavole e che spesso sono fortemente legati all’espressione e all’identità di un determinato territorio. Per esplicitare maggiormente questo obiettivo abbiamo lanciato da anni una campagna pubblicitaria multi-soggetto che, con il buon cibo in evidenza e sempre con l’ausilio della giusta dose d’ironia, mira a consolidare il posizionamento strategico del marchio nei vari mercati di riferimento».

 

 

Produrre con l’energia pulita – «Da anni – precisa Dell’Aventino – abbiamo abbracciato anche una filosofia di lavoro che ci porta a fare impresa in modo sostenibile e in armonia con l’ambiente. La formalizzazione al nostro interno di un “Percorso Verde” ufficializza un atteggiamento aziendale mirato al rispetto dell’ecosistema». Diversi gli accorgimenti messi in atto: il progetto GripFix® (colla che stabilizza i sacchi durante il trasporto senza l’utilizzo dei film avvolgi-pallet), la stampa delle informazioni direttamente sui sacchi (soppressione dei cartellini adesivi sulle confezioni e conseguente riduzione di bobine in plastica e anime in cartone), l’utilizzo di tutte le stampanti aziendali con tecnologia “a cera” (senza emissione di sostanze inquinanti) e il nuovo impianto per la produzione dei fioccati (riduzione delle emissioni in atmosfera). «Sono alcune soluzioni che fanno da contorno al nostro fiore all’occhiello, il nuovo impianto fotovoltaico appena installato – conclude Dell’Aventino -. L’installazione produrrà oltre 550 MWh per il primo anno, tutta energia pulita che proviene da una fonte inesauribile come il sole, che eviterà l’immissione in atmosfera di oltre 200 tonnellate di anidride carbonica. Abbiamo trasformato il tetto dello stabilimento in una centrale di produzione di energia pulita».

 

 

 Foto: Pixabay

 

Miriam Cesta