Home Attualità Pappagalli o canarini? Occhio all’alimentazione giusta per il pet bird

Pappagalli o canarini? Occhio all’alimentazione giusta per il pet bird

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Alimentazione su “misura” per il pet bird, adeguata alla specie e alla diversa fase dello sviluppo, una “casa” idonea ai suoi bisogni, più attenzione ai “segni” che indicano una “sofferenza” del nostro amico pennuto. Sono i punti cardinali per far crescere in salute gli uccelli negli ambienti domestici. Usare correttamente le giuste miscele di mangimi è la priorità, come spiega Dario D’Ovidio, veterinario aviare e docente di Medicina degli Uccelli da compagnia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

 

Dottor D’Ovidio, qual è l’importanza che riveste l’alimentazione nel benessere e nella salute degli uccelli da gabbia e da voliera?

L’alimentazione rappresenta un pilastro fondamentale per il benessere e per un corretto management degli uccelli da gabbia e da voliera. Una dieta bilanciata deve garantire da un lato il soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali di mantenimento per ciascuna specie nei vari periodi dell’anno, dall’altro assicurare l’aumentata richiesta di nutrienti in quei periodi in cui tali fabbisogni sono più elevati, ad esempio riproduzione, muta, allevamento dei nidiacei.

 

Ci sono alimenti specifici per i diversi tipi di uccelli, ad esempio quelli esotici?

Attualmente, grazie ai recenti investimenti realizzati nell’ambito della ricerca per la nutrizione degli uccelli da gabbia e da voliera, esistono alimenti diversificati per le principali specie (granivori, insettivori, frugivori, onnivori). Soprattutto per quanto riguarda gli uccelli esotici ed in particolare per gli psittaciformi, esistono numerose tipologie di mangimi estrusi formulati per taglie ed esigenze alimentari differenti.

 

Quali sono le patologie collegate ad uno stato di cattiva nutrizione dell’animale?

Le patologie legate alla malnutrizione sono numerose. Ci sono le sindromi da carenza di calcio e/o vitamina D3, spesso associate a mancata esposizione ai raggi UVB (Ipocalcemia del Cenerino, rachitismo, etc.); l’ipervitaminosi D3; la carenza di vitamine A ed E, spesso effetto di diete a base esclusivamente di semi essiccati o contenenti grassi rancidi; la lipidosi epatica, anch’essa indotta da alimentazione ipercalorica a base di semi grassi (semi di girasole) e/o da tossicosi alimentari; l’obesità, tipica degli uccelli alimentati con diete ipercaloriche ed alloggiati in gabbie che non consentono un adeguato esercizio fisico; le malattie da accumulo di ferro (Emocromatosi, emosiderosi), comunemente riscontrate in specie frugivore/nettarivore ed insettivore.

 

Nel caso di feci liquide o molli quali sono le precauzioni da adottare?

È possibile riscontrare delle feci molli o liquide, non riferibili a condizioni patologiche, in alcune fasi della vita degli uccelli (durante la cova o durante le prime settimane di vita), in alcune specie insettivore (turdidi) e frugivore/nettarivore (Lori) e se la dieta prevede molta frutta e verdura. Tuttavia, nella gran parte degli uccelli da gabbia e da voliera, che non rientrino nelle suddette categorie, la variazione della consistenza fecale da compatta a molle/acquosa può essere indicativa di patologie infettive o metaboliche a varia eziologia, che andrebbero opportunamente indagate da un veterinario aviare.

 

Tre regole per allevare in maniera corretta i nostri amici pet?

Innanzitutto un alloggiamento idoneo. Le incredibili capacità adattative dei nostri pet bird esotici hanno consentito loro di ambientarsi perfettamente anche ai climi temperati o rigidi delle nostre latitudini. Ciò nonostante occorre fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno soprattutto in relazione alle esigenze etologiche specie-specifiche.

 

Un altro aspetto fondamentale è rappresentato da una corretta gestione sanitaria che può essere realizzata solo con l’assistenza e la guida di un veterinario aviare, esperto conoscitore delle patologie di tali pazienti, anche di quelle potenzialmente trasmissibili tra uomo ed animale e viceversa

 

La terza regola a cui attenersi per allevare in maniera ottimale gli uccelli da gabbia e da voliera è ovviamente garantire in ogni occasione e in ogni momento della loro vita una corretta alimentazione.

 Foto: Pixabay

Cosimo Colasanto