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2050: Odissea senz’acquaL’allarme è globale

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L’aumento della popolazione mondiale, il consumo drammatico delle risorse idriche. Nel 2050 questi due fattori potrebbero mettere a rischio la produzione di carne e proteine. L’allarme è contenuto in un rapporto dello Stockholm International Water Institute, pubblicato in occasione della Settimana Mondiale dell’Acqua (Stoccolma 26-31 agosto 2012), una conferenza annuale organizzata con i principali esperti dall’istituto svedese.Il documento ha elaborato diversi scenari di consumi di cibo, confrontandoli con le stime sulla disponibilità d’acqua e sull’incremento demografico previsto, ricordando che per produrre un chilo di carne servono migliaia di litri d’acqua: “Non ci sarà abbastanza acqua per produrre il cibo necessario ai due miliardi di persone in più che ci saranno nel 2050 – scrive Malik Falkenmark, autrice del capitolo del rapporto sul tema – soprattutto se si manterranno i trend attuali, che vedono il mondo avvicinarsi a una dieta di tipo occidentale con il 20% delle proteine assunte derivanti dagli animali”.

 

Nel 2050 potremmo dover diventare tutti per forza vegetariani come unica soluzione per far fronte all’aumento demografico unito alla scarsità d’acqua. La prospettiva è contenuta in un rapporto dello Stockholm International Water Institute, pubblicato in occasione della Settimana Mondiale dell’Acqua, una conferenza annuale organizzata con i principali esperti dall’istituto svedese.
Il documento ha elaborato diversi scenari di consumi di cibo, confrontandoli con le stime sulla disponibilità d’acqua e sull’incremento demografico previsto, ricordando che per produrre un chilo di carne servono migliaia di litri d’acqua: “Non ci sarà abbastanza acqua per produrre il cibo necessario ai due miliardi di persone in più che ci saranno nel 2050 – scrive Malik Falkenmark, autrice del capitolo del rapporto sul tema – soprattutto se si manterranno i trend attuali, che vedono il mondo avvicinarsi a una dieta di tipo occidentale con il 20% delle proteine assunte derivanti dagli animali”.

Nel suo intervento alla cerimonia d’apertura, il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ha affermato che “non esiste sicurezza alimentare senza sicurezza delle risorse idriche”, facendo notare che il recente rapporto della FAO The State of Land and Water Resources for Food and Agriculture (Lo Stato Mondiale delle Risorse Idriche e Fondiarie per l’Alimentazione e l’Agricoltura N.d.T.)  avverte chiaramene che scarsezza d’acqua ed inquinamento stanno mettendo a rischio in tutto il mondo interi sistemi produttivi. La Settimana Mondiale dell’Acqua è una conferenza annuale dove responsabili politici ed esperti di tutto il mondo discutono delle risorse idriche e della loro gestione. 

 

Foto: Pixabay

red.