Il blocco della circolazione su strade e autostrade italiane a causa dell’emergenza neve disposto per i mezzi oltre le 7,5 tonnellate in diverse province strategiche per la zootecnia nazionale sta causando «una perdita di oltre 4 milioni di euro al giorno» al solo comparto mangimistico. È quanto afferma Giulio Gavino Usai, responsabile economico di Assalzoo, l’Associazione nazionale che riunisce i produttori di alimenti zootecnici, che spiega: «Circa il 30% dei mangimi è fermo da due giorni a causa dei blocchi alla circolazione disposti per l’emergenza neve, con una perdita di oltre 4 milioni di euro al giorno. È un bilancio negativo inaccettabile per l’industria mangimistica che si aggiunge ai danni ingenti già subiti nelle scorse settimane a causa della protesta degli autotrasportatori».
La neve continua ormai a cadere da 48 ore su più di 1000 chilometri della rete autostradale e in particolare in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. «A preoccupare – continua Usai – è anche la salute e la stessa vita degli animali, considerato che sono ormai molti gli allevamenti che hanno già finito le scorte e che necessitano di urgenti rifornimenti».
Tra domani e domenica il tempo sembra destinato a peggiorare: secondo le previsioni meteo temperature polari e neve fino a bassa quota interesseranno anche le regioni del sud Italia e le isole a causa dello spostamento verso sud della perturbazione siberiana. «Inaccettabile – conclude Usai – è anche l’impreparazione dei gestori delle principali vie di comunicazione nazionali, a gestione pubblica e in concessione, in merito alla manutenzione delle strade in momenti di allerta meteo come questo, la cui gravità era stata peraltro annunciata con notevole anticipo».
(02/02/2012)
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red.