Continua la progressione dell’export agroalimentare europeo, che a marzo ha fatto segnare un significativo aumento, del 28% su base mensile (un surplus commerciale che fa segnare +6,9 miliardi di euro), raggiungendo il livello più alto degli ultimi tre anni. L’export di marzo, nel suo complesso, ha raggiunto i 21,5 miliardi di euro mentre le importazioni, pure in aumento, si sono attestate a 14,6 miliardi di euro.
Quasi tutte le categorie di prodotti hanno registrato valori di esportazione più elevati rispetto ai dati dello scorso anno. In particolare sono aumentate le esportazioni di preparati di cereali e prodotti della macinazione (+1,2 miliardi di euro, +24%), preparazioni di frutta, frutta a guscio e verdura (+698 milioni di euro, +31%), nonché di prodotti lattiero-caseari (+634 milioni di euro , +15%).
Le prime tre destinazioni nel primo trimestre del 2023 per le esportazioni agroalimentari dell’UE sono state il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina. Incrementi notevoli si sono registrati anche verso la Turchia, l’Arabia Saudita e l’Ucraina.
Le importazioni sono aumentate, sia in volume che in valore, in particolare per prodotti come zucchero, cereali e prodotti del tabacco. Le importazioni da Ucraina, Canada e Regno Unito sono aumentate mentre le importazioni dalla Russia sono state molto al di sotto del livello del 2022 nello stesso periodo (-44%, 365 milioni di euro di import in meno). I primi tre paesi importatori nel primo trimestre del 2023 per le importazioni agroalimentari dell’UE sono stati Brasile, Ucraina e Regno Unito.