Il 28 gennaio l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) ha annunciato l’apertura delle domande per le assicurazioni agricole relative al 2024, introducendo una procedura semplificata con moduli precompilati. Questa iniziativa mira ad avviare i pagamenti a partire dal 28 febbraio 2025, per i quali AGEA ha sbloccato circa 50 milioni di euro. Lo si apprende da una nota ufficiale di AGEA, in cui si specifica che questi impegni sono stati presentati durante la prima riunione della Task Force sulla gestione del rischio. Il direttore di AGEA, Fabio Vitale, ha proposto di semplificare le procedure attraverso la precompilazione dei Piani Individuali di Gestione del Rischio (PGIR), utilizzando i dati delle polizze fornite dai Consorzi di Difesa (Condifesa).
Entro febbraio 2025, l’agenzia prevede di emettere decreti di pagamento per le assicurazioni agevolate sulle produzioni vegetali, per un totale di circa 150 milioni di euro relativi alla campagna 2024: ulteriori 10 milioni di euro saranno destinati alle assicurazioni agevolate per la zootecnia e altre colture, di cui 6 milioni per le colture e 4 milioni per il settore zootecnico. Per la prima volta, sarà inclusa la specie avicola, con un finanziamento di circa 1 milione di euro. Entro aprile 2025, sono previsti ulteriori 8 milioni di euro per le assicurazioni agevolate nel settore zootecnico e 3 milioni di euro per le strutture di campagna, entrambe riferite alla campagna 2023.
A partire da maggio fino a dicembre 2025, AGEA emetterà mensilmente decreti di pagamento del valore di circa 2 milioni di euro ciascuno, per un totale di 16 milioni di euro, finalizzati al completamento e alla chiusura delle campagne dal 2015 al 2022, relative alla precedente programmazione.
AGEA, utilizzando i dati delle polizze, condividerà le domande precompilate per accelerare i pagamenti a partire dal 28 febbraio, con l’obiettivo di completare l’erogazione dei 150 milioni di euro previsti per il 2024. Un’ulteriore novità per il 2025 è l’apertura del Fascicolo Aziendale per tutto l’anno, consentendo, una volta definiti il Piano Generale delle Assicurazioni (PGA) e gli standard value, di avviare entro febbraio l’elaborazione dei PGIR e l’emissione delle polizze assicurative. Questo permetterà ad AGEA di pagare, per la prima volta nella storia delle assicurazioni agricole, i premi agli agricoltori entro l’anno stesso.
