Nei prossimi cinque anni, il mercato dei mangimi dovrebbe svilupparsi a un tasso di crescita annuo pari al 4,02%. Entro il 2021, il fatturato del settore dovrebbe raggiungere i 450 miliardi di dollari. È quanto emerge dal rapporto “Animal Feed Market – Forecasts from 2016 to 2021″, pubblicato da Research and Markets, che contiene le previsoni sull’andamento del settore mangimistico nel quinquennio 2016-2021.
Secondo gli esperti, l’aumento della domanda di mangimi è dovuto all’incremento internazionale della richiesta di carne. L’impiego dei mangimi favorisce, infatti, lo sviluppo degli animali, aumentando la produttività degli allevamenti. Il bestiame nutrito con i mangimi industriali è arricchito con sostanze nutritive, acquisisce più peso ed è dotato di un sistema immunitario più forte.
La crescita del comparto mangimistico è anche favorito dagli investimenti nella ricerca, che migliorano l’assortimento dei prodotti e aiutano a raggiungere nuovi mercati. Infine, anche la diffusione di malattie tra gli animali contribuisce alle fortune del settore, perché per prevenirle gli allevatori preferiscono scegliere i mangimi industriali, più garantiti dal punto di vista della sicurezza alimentare.
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