Preparare i pasti per il proprio cane seguendo le ricette riportate su libri e siti web può mettere a rischio la sua salute. Un’analisi della Scuola di Medicina Veterinaria dell’Università della California di Davis (Usa), pubblicato sul Journal of the American Veterinary Medical Association, ha infatti dimostrato che meno del 5% di queste ricette fornisce tutti i nutrienti di cui l’animale ha bisogno.
L’analisi ha preso in considerazione 200 ricette provenienti da 34 fonti diverse. Utilizzando un programma informatico gli autori hanno valutato sia gli ingredienti, sia i metodi di preparazione. Solo 9 di queste ricette contenevano tutti i nutrienti essenziali per il cane in quantità adeguate. Fra queste, 8 erano state scritte da veterinari. In particolare, il 95% delle ricette non conteneva i livelli raccomandati di almeno 1 nutriente, mentre nell’83% dei casi il problema riguardava più nutrietni diversi. Le istruzioni non erano sufficienti, invece, nel 92% dei casi e l’85% delle ricette non conteneva informazioni sulle calorie contenute. Questi risultati informatici sono stati confermati da analisi condotte in laboratorio su una selezione di 15 ricette.
“I risultati di questo studio – ha sottolineato l’autore principale, Jennifer Larsen – indicano che la maggior parte delle ricette disponibili per cani in salute, anche quelle pubblicate nei libri dai veterinari, non forniscono nutrienti essenziali nelle quantità richieste dal cane”. Secondo l’esperta non è nemmeno sufficiente cambiare quotidianamente il piatto da preparare: è meglio evitare le ricette generiche che si possono trovare su internet o nei libri.
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Silvia Soligon