Home Ricerca Allevamento, salute del suolo ne influenza l’andamento

Allevamento, salute del suolo ne influenza l’andamento

731
0

La salute del suolo potrebbe influenzare l’andamento delle aziende agricole in misura significativa. Un terreno che “sta bene” fornisce, infatti, sostanze nutritive utili per il benessere degli animali che vengono allevati al suo interno. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Animal dagli scienziati del Rothamsted Research di Okehampton (Regno Unito), che hanno sviluppato un metodo per scoprire il contributo del suolo alla crescita del bestiame e per migliore l’andamento dell’azienda agricola.

Gli studiosi spiegano che la maggior parte delle aziende zootecniche del Regno Unito osserva la “rotazione dei pascoli”, una proceduta che comporta lo spostamento degli animali da un campo all’altro. Questa tecnica consente di fornire foraggio fresco agli animali durante tutta la stagione, ma rende più difficile monitorare e ottimizzare i sistemi di allevamento. In particolare, secondo gli esperti questo metodo non consentirebbe di collegare le performance degli animale alle caratteristiche del terreno, come la salute del suolo, perché il bestiame trascorre solo una frazione di tempo in ciascun campo. Per facilitare la raccolta delle informazioni, i ricercatori britannici hanno quindi elaborato un sistema capace di verificare il rapporto tra andamento dell’allevamento e salute del terreno.

Grazie a questo metodo, gli scienziati hanno scoperto che le performance degli animali erano associate ai livelli di carbonio organico del suolo – che viene considerato un’indicatore della salute del terreno. Hanno anche osservato che i campi in cui il bestiame restava per maggiore tempo erano più sani e avevano meno probabilità di sperimentare perdite di acqua e di nutrienti. Pertanto, gli studiosi ritengono che modificare il tempo trascorso su ciascun campo dagli animali potrebbe modificare il modello operativo dell’azienda agricola. “La prospettiva che i produttori di bestiame possano migliorare la loro produttività modificando semplicemente i modelli di rotazione dei terreni è eccitante – afferma Taro Takahashi, che ha diretto lo studio -. A differenza di molte strategie alternative, questa non richiederà alcun investimento di capitale”.

 

Foto: Unsplash

redazione