Impiego della tecnologia delle SF6 in Uruguay per la rilevazione delle emissioni del metano direttamente in campo

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

La riduzione delle emissioni di gas serra generate dal settore zootecnico è diventata una delle sfide globali più rilevanti, specialmente a causa del ruolo del metano prodotto dai ruminanti durante la digestione. A tale proposito, recenti studi scientifici e collaborazioni accademiche internazionali hanno evidenziato l’efficacia di ANAVRIN®, un composto nutrizionale innovativo che riduce le emissioni di metano e migliora le performance produttive degli animali.

Composizione e funzione di ANAVRIN®

ANAVRIN® è una combinazione sinergica di oli essenziali, tannini e bioflavonoidi selezionati per le loro proprietà benefiche sulla funzione ruminale. Ogni componente svolge un ruolo specifico nel supportare la salute e l’efficienza del rumine: Gli oli essenziali regolano la crescita di specifici batteri migliorando la cinetica della fermentazione ruminale. I tannini influenzano il metabolismo delle proteine e svolgono un ruolo antinfiammatorio stabilizzando l’ambiente del rumine. I bioflavonoidi agiscono come potenti antiossidanti proteggendo i tessuti animali dallo stress ossidativo. Attraverso il controllo mirato della crescita batterica, ANAVRIN® contribuisce a mantenere un ambiente ruminale stabile e a favorire una digestione efficiente degli amidi e delle fibre. Questo porta a un miglioramento delle prestazioni zootecniche, con ricadute positive sia sulla produzione di carne e latte, sia sulla riduzione dell’impatto ambientale.

L’impatto sulla riduzione del metano

Uno degli aspetti chiave della digestione nei ruminanti è la produzione di metano, che rappresenta una significativa perdita energetica e contribuisce alle emissioni di gas serra. ANAVRIN® è stato formulato per intervenire in questo processo, riducendo la produzione di metano e migliorando l’efficienza digestiva.

Evidenze scientifiche: conclusioni degli studi universitari

Una ricerca dell’Università di Wageningen, in Olanda, fra le istituzioni più autorevoli a livello mondiale nel settore della zootecnia, ha evidenziato come l’utilizzo di ANAVRIN® nella dieta delle vacche da latte è in grado di influenzare sia la produzione che l’intensità di CH4 . Nello specifico, ANAVRIN® ha ridotto la produzione di CH4 del 13% e l’intensità di CH4 del 16,3%; in entrambi i casi con effetti che mostrano una relazione lineare all’aumentare dei livelli di inclusione di ANAVRIN®. Questo, secondo quanto riportato nelle conclusioni del centro di ricerca di Wageningen, «supporta l’ipotesi che ANAVRIN® può efficacemente mitigare le emissioni enteriche di CH4 nelle vacche da latte» ed «evidenzia il potenziale di ANAVRIN® come strumento prezioso per ridurre le emissioni di gas serra nell’allevamento di bovini». Tali risultati sono stati ottenuti grazie a un importante studio eseguito in partnership con Phibro Animal Health Corporation, utilizzando le camere metaboliche del centro di ricerca dell’Università di Wageningen, ad oggi una della tecnologie più sofisticate e affidabili per la misurazione delle emissioni di metano nei ruminanti.

L’impiego delle camere metaboliche per la misurazione del metano presso l’Università olandese di Wageningen

Ulteriori conferme sono arrivate lo scorso anno dall’Universidad de la República Uruguay di Montevideo, dove i ricercatori hanno condotto studi indipendenti ottenendo risultati simili. In questo caso, le prove sono state realizzate utilizzando la sofisticata tecnologia delle SF6, che ha confermato una riduzione del metano fino al 17%.

Un altro momento dell’impiego della tecnologia delle SF6 in Uruguay per la rilevazione delle emissioni del metano direttamente in campo

Questi dati, presentati ufficialmente lo scorso settembre al 75° congresso dell’European Association for Animal Production (EAAP), rafforzano altresì il ruolo di ANAVRIN® come soluzione efficace e sostenibile nel campo della nutrizione animale e nella lotta al cambiamento climatico. La start up israeliana Metha.ai, che utilizza una tecnica innovativa di rilevazione e ottimizzazione del calcolo delle emissioni di metano basata sull’impiego dell’intelligenza artificiale, ha pubblicato i dati di una ricerca indipendente realizzata su più di trenta allevamenti, dove si evidenzia che ANAVRIN® riduce il metano del 13% in condizioni standard e del 21% in condizioni ottimali.

Sintesi dei risultati della prova degli effetti di ANAVRIN® sull’abbattimento delle emissioni del metano realizzata dall’Universidad de la Republica Uruguay

La ricerca italiana

In Italia la ricerca finalizzata a definire gli effetti di ANAVRIN® sulla riduzione del metano nei ruminanti è iniziata più di quattro anni fa, attraverso studi di ricerca condotti con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università degli Studi di Milano e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. I risultati delle prove di campo e di laboratorio pubblicati su autorevoli riviste scientifiche internazionali hanno evidenziato, anche in questo caso, la capacità di ANAVRIN® di ridurre tra il 13% e il 20% il metano nei ruminanti.

La tecnologia del Green Feed impiegata per la misurazione del metano presso l’Università di Milano

La collaborazione con gli atenei universitari italiani continua non stop

A marzo 2024 ha preso avvio un test appena terminato su bovini da carne presso l’Università di Milano utilizzando la tecnologia di misurazione del Green Feed, per poi partire con un nuovo test metanogeno sui vitelli da carne bianca che si concluderà nella primavera di quest’anno. I risultati preliminari del test sui bovini da carne hanno evidenziato dati molto promettenti e in linea con i precedenti, sia in termini di riduzione delle emissioni del metano (-13%), sia in quelli di incremento delle performance produttive (+80 g/capo/giorno). L’Università di Sassari, oltre agli studi scientifici già condotti sulle emissioni degli ovini attraverso l’impiego di camere metaboliche, sta predisponendo l’adattamento di tale tecnologia anche per i vitelli da carne bianca, sui quali partirà una nuova prova nel primo trimestre di quest’anno. Le indagini stanno riguardando anche il settore della bufala da latte, grazie alla collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, attraverso un’articolata prova di prossima conclusione. L’attività di ricerca scientifica di Vetos Europe però non si ferma qui. Sono infatti previsti, solo nel 2025, altri 11 test universitari in vivo, in collaborazione con diversi centri di ricerca.

Le camere metaboliche per la misurazione delle emissioni del metano negli ovini situate all’Università di Sassari

Crediti di Carbonio

Il progetto ha inoltre l’obiettivo di ottenere l’emissione di Crediti di Carbonio nel mercato volontario a favore di aziende e allevatori che utilizzano o utilizzeranno ANAVRIN®. A tale scopo, è stato già avviato il processo di validazione e registrazione di ANAVRIN® in Uruguay all’interno del Protocollo Verra e un processo analogo partirà a breve nei Paesi europei dove ANAVRIN® è attualmente distribuito.

Conclusioni

ANAVRIN® si configura quindi come una soluzione concreta ed efficace nella diminuzione delle emissioni di metano nel settore zootecnico, supportata da numerosi studi scientifici condotti a livello internazionale. I risultati ottenuti, con riduzioni del metano fino al 21%, dimostrano il potenziale del prodotto non solo nel migliorare l’efficienza della produzione animale, ma anche nel contribuire significativamente alla lotta contro il cambiamento climatico. Grazie alla collaborazione con istituti di ricerca di alto livello e all’avanzamento delle certificazioni sui Crediti di Carbonio, ANAVRIN® è destinato a diventare uno strumento chiave per un allevamento più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

di Gianluigi Sgarbi / Partner & COO Vetos Europe