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Assalzoo: Aquafarm 2020, in espansione la produzione di mangimi per acquacoltura

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Il 19 e 20 febbraio torna a Pordenone Aquafarm, l’evento dedicato alla filiera dell’acquacoltura giunto alla quarta edizione. Tra i settori merceologici in mostra negli spazi fieristici della città friulana anche i mangimi, gli integratori e le materie prime per l’alimentazione animale. Quello della piscicoltura rappresenta un comparto dinamico e in espansione per la mangimistica, come indicano i dati più recenti: “Pur rappresentando una bassa percentuale del totale di mangimi prodotti – ricorda il segretario generale di Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici, Lea Pallaroni – nel 2018 la quota di mangimi per acquacoltura ha fatto registrare per l’ennesimo anno consecutivo un significativo aumento”.

“L’incremento produttivo – continua – è stato del 5% rispetto all’anno precedente e in totale sono state immesse sul mercato 146 mila tonnellate di mangimi per l’alimentazione dei pesci, contro le 139 mila tonnellate del 2017”.

L’Italia, con oltre 62 mila impianti a terra e in mare, si trova in un’area strategica per la piscicoltura euro-mediterranea. L’edizione 2020 di Aquafarm, dedicata non solo all’acquacoltura e all’industria della pesca, ma anche all’algocoltura e alla molluschicoltura, mette al centro del suo programma la sostenibilità. Quest’ultimo è un tema di forte attualità, trasversale a tutti i settori della produzione alimentare a fronte della crescita della popolazione umana. Riguardo l’acquacoltura in particolare, come ricorda la Fao, nei prossimi dieci anni l’aumento del consumo di pesce sarà di circa l’1,2% l’anno mentre, da qui al 2030, la produzione di pesce e prodotti ittici a livello mondiale dovrebbe eccedere i 200 milioni di tonnellate. Pertanto, l’acquacoltura può svolgere un ruolo decisivo.   

L’attenzione riservata alla sostenibilità è un tema particolarmente caro ad Assalzoo e contribuisce a rendere l’acquacoltura un’attività zootecnica vantaggiosa così come la stessa produzione di mangimi per pesci. La mangimistica è impegnata infatti nella continua ricerca e messa a punto di soluzioni nutrizionali sempre più aderenti alle richieste del mercato e dei produttori. Per questo motivo la ricerca e l’innovazione – non a caso altro tema al centro di Aquafarm 2020 – trovano ampio risalto nell’intera filiera dell’acquacoltura. 

“Riguardo la mangimistica e la nutrizione animale – sottolinea Pallaroni – la ricerca è attiva su più fronti. Ad esempio, l’identificazione di soluzioni alternative alle materie prime più utilizzate in piscicoltura e l’introduzione di nuovi prodotti, la lotta all’antibiotico-resistenza, una sempre più attenta definizione dei fabbisogni nutrizionali. La nutrizione è un aspetto di primaria importanza e capire come gestire l’alimentazione è cruciale per avere non solo allevamenti produttivi ma anche per garantire lo stato di salute e il benessere degli animali allevati e per elevare la qualità delle produzioni che ne derivano. Gli esperti lavorano costantemente per mettere a punto mangimi specifici, per ottimizzarne al massimo livello l’efficienza e per prevenire ogni eventualità di spreco”, conclude il segretario generale di Assalzoo.

Foto: Pixabay