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Assalzoo: nel 2016 continua la crescita dei mangimi per volatili, bene bufali e ovini, salgono i suini, stabili i bovini

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Sono stati presentati mercoledì 21 giugno, nel corso dell’Assemblea annuale Assalzoo. i dati del 2016, che si chiude con un aumento di oltre 200mila tonnellate, superando di slancio la soglia dei 14milioni di ton. – il dato finale è di 14.226 ton. che corrisponde a un aumento dell’1,2% rispetto al 2015.

In un contesto economico che evidenzia segni di miglioramento, ma che registra una contrazione tendenziale complessiva della spesa destinata ai prodotti di origine animale (carne -4,4%, latte -5,2%), la leggera crescita del settore mangimistico dipende in larga misura dal comparto avicolo che continua a dimostrare una forza produttiva di quasi 6milioni di tonnellate, ascrivibile a tutte le principali specie avicole, polli da carne, galline ovaiole e tacchini.

Più limitata, ma pur sempre importante, la dinamica positiva dei mangimi per suini che, seguendo anche la buona performance di mercato di questo comparto dell’allevamento in atto in questo ultimo anno, sfiora le 3,6 milioni di tonnellate complessive di mangime prodotto.

In leggero aumento i mangimi per vacche da latte (+0,7%), mentre si evidenzia una grave contrazione per i mangimi per bovini da carne che segnano un calo del 9,1% perdendo ben 75.000 tonnellate.

Molto buona la crescita dei mangimi per gli ovini e una positiva ripresa si registra anche per il pet-food, che dopo un periodo di riflessione dovuto allo stop dei consumi conferma le potenzialità di crescita.

 

I numeri del settoresottolinea Alberto Allodi, presidente di Assalzoo – sono positivi nonostante il calo dei consumi interni di alcune fase di prodotti di origine animale, questo conferma la grande capacità di tenuta del nostro tessuto produttivo trainato da un settore avicolo solido ed in costante crescita. Sicurezza, qualità e innovazione caratterizzano i mangimi italianiPer il futuro – conclude Allodi – si può prevedere che il comparto avicolo continui a fare da traino, mentre gli altri settori punteranno ad una sostanziale tenuta con punte di sviluppo in gruppi minori“.

 

 

red.