Sono stati presentati il 13 giugno, nel corso dell’Assemblea annuale Assalzoo, i dati 2017 del settore mangimistico. L’anno appena trascorso si chiude con un aumento di quasi 50mila tonnellate, confermando con convinzione una massa critica produttiva oltre la soglia dei 14milioni di ton. Il dato finale è di 14.272.000 ton. che corrisponde a un aumento frazionale rispetto al 2016 (cfr. tabella allegata).
Volatili – Si conferma il ruolo di comparto guida per l’intera mangimistica con un’incidenza di produzione che supera il 40% del totale. In crescita la produzione di mangimi per i polli da carne, in leggero calo quella per i tacchini. Più deciso il segno positivo nella produzione di alimenti per le galline ovaiole che cresce oltre l’un percento sull’anno precedente.
Bovini – Leggera crescita con incidenza complessiva praticamente identica rispetto all’anno precedente. Da segnalare, rispetto alla complessiva tenuta del comporto di produzione per i bovini, la crescita dei mangimi per i bufali con un abbondante 4% di aumento rispetto al 2016.
Suini – Replica in maniera pressoché esatta l’andamento generale la produzione di mangimi per il comparto suino. Superata la soglia dei 3.600 milioni di tonnellate e confermata l’incidenza complessiva di un quarto sul totale della mangimistica italiana.
Altre produzioni – I mangimi per gli ovini crescono quasi con un 5% rispetto al 2016. Buona la crescita dell’alimentazione ittica (+3%), tiene quella del pet-food con numeri quasi identici all’anno precedente. ”I numeri parlano chiaro – sottolinea Alberto Allodi, presidente di Assalzoo – e indicano il trend positivo di un settore che riesce a crescere, nonostante i consumi interni non siano ancora del tutto ripartiti. Ciò è la dimostrazione della competenza gestionale e operativa dei mangimisti italiani, da sempre attenti a coniugare l’innovazione di prodotto con la sicurezza della filiera feed/food e la qualità per il consumatore finale”. “Guardando al futuro– conclude Allodi – le previsioni indicano ancora un comparto avicolo a trainare il settore, con potenziali di crescita sostanziali. Gli altri settori scontano una maggiore maturità e un difetto di domanda interna nei prodotti finali. Interessanti i tassi di crescita di alcuni ambiti dei settori minori, pesce e pet-food su tutti”.
Produzione di mangimi composti
Mangimi Anno 2016 Anno 2017 % sul totale Var. % 2017/2016
PRODUZIONE TOTALE 14.226 14.272 100 +0,3
di cui
Volatili 5.887 5.915 41,4 +0,4
di cui
– polli da carne 2.920 2.935 20,6 +0,5
– tacchini 980 973 6,8 -0,7
– galline ovaiole 1.929 1.950 13,7 +1,1
– altri volatili 58 57 0,4 -1,7
Bovini 3236 3250 22,8 +0,4
di cui
– vacche da latte 2365 2370 16,6 +0,2
– bovini da carne 751 755 5,3 +0,5
– bufali 120 125 0,9 +4,2
Suini 3598 3605 25,3 +0,2
Altri 1505 1502 10,5 -0,2
di cui
– conigli 416 398 2,8 -4,3
– ovini 265 275 1,9 +4,9
– equini 75 75 0,5 =
– pesci 135 139 1,0 +3,0
– pet food 580 582 4,1 +0,3
– altri animali 34 33 0,2 -2,9
(fonte: Assalzoo)
Foto: Pixabay
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