Sullo scontro fra Italia e Austria relativo al blocco dei tir al Brennero è intervenuto il commissario europeo dei Trasporti Adina Valean. Lo scorso venerdì 14 febbraio il membro della Commissione europea ha incontrato i rappresentanti dei governi italiano e austriaco proprio sul corridoio alpino, uno snodo fondamentale nei trasporti fra Sud e Nord Europa. Secondo alcune ricostruzioni della stampa il commissario avrebbe chiesto agli austriaci di rivedere le norme sui divieti per i mezzi pesanti. Le posizioni dell’Austria, del Tirolo in particolare, sono però ferme.
Della questione, intanto, potrebbero occuparsene direttamente il presidente del Consiglio Conte e i cancellieri di Austria e Germania Kurz e Merkel al prossimo Consiglio europeo del 20 febbraio. Proprio ai tre Paesi si è rivolto il commissario Valean: “Sto cercando di facilitare il dialogo perché non posso imporre soluzioni ma posso aiutare le parti a trovarle. Austria, Germania e Italia devono individuare una decisione unitaria”, ha dichiarato ai microfoni del Tgr Bolzano.
Il commissario ha incontrato la ministra austriaca della Protezione del clima, dell’ambiente, dell’energia, della mobilità, dell’innovazione e della tecnologia, Leonore Gewessler, e il governatore del Tirolo Platter. Successivamente, la ministra dei Trasporti Paola De Micheli e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.
Ancora una volta De Micheli ha condannato le decisioni austriache: “Ho ribadito la posizione italiana, molto ferma di contrarietà alle scelte unilaterali del Tirolo nei confronti del transito delle merci italiane. Abbiamo chiesto alla commissaria di fare in modo che vengano interrotte queste misure per poter aprire un dialogo di disucssione che consenta di trovare misure attualmente realizzabili”, riferisce l’Ansa.
Più vicino alle posizioni austriache, invece, il presidente della Provincia che parla dei limiti posti dal Tirolo alla circolazione dei tir come di “un tentativo comprensibile per difendere gli interessi della popolazione locale, riducendo il traffico e l’inquinamento per migliorare la qualità di vita dei residenti lungo il corridoio”.
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