“Il caldo eccessivo, soprattutto se associato a un alto tasso di umidità, può essere molto pericoloso per i nostri amici a quattro zampe. Durante la stagione estiva – spiegano gli espeti del ministero della Salute in un opuscolo – dobbiamo essere particolarmente attenti a tutelare la loro salute. Infatti, come l’uomo, anche un animale domestico in estate può andare incontro al colpo di calore o al colpo di sole che può mettere seriamente in pericolo la vita del nostro amico”. Con l’aumento delle temperature “è importante sapere che cani, gatti, piccoli animali d’affezione e uccelli non sudano – continuano – e la loro termoregolazione avviene mediante un sistema di ‘raffreddamento ad aria’, che consiste nel ventilare con piccoli e frequenti atti respiratori, in modo da far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore”.
Sono più predisposti al colpo di calore e al colpo di sole i cuccioli, gli animali anziani, le razze brachicefale (es. bulldog, gatti persiani ecc.), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio.
Con un colpo di calore il sistema di termoregolazione dell’animale non è più in grado di mantenere la temperatura corporea entro i limitifisiologici e la temperatura corporea si innalza sino a 41–43°C.
(le temperature medie per animale: Cane 38,5 – 39°C Gatto 38,5– 39,5°C Cavia 38 – 39,5°C Criceto 36 – 37,5°C Coniglio 38 – 39,5°C Cincillà 36 – 37,5°C Furetto 38 – 40°C).
Colpo di sole
Il colpo di sole può verificarsi quando l’animale è esposto all’irradiazione diretta del sole. Anche gli animali a mantello nero sono più a rischio perché il colore scuro aumenta la rifrazione dei raggi solari.
Ecco i consigli del ministero:
– non lasciate cani, gatti e altri animali in macchina (non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo si riscalda rapidamente; inoltre l’animale con l’iperventilazione emana a sua volta calore)
– non lasciate gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta assicuratevi che gli animali abbiano sempre a disposizione dell’acqua fresca, soprattutto dopo l’esercizio fisico
– evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata (fa male anche a noi!, portare i cani in spiaggia solo se ci sono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra)
– Se sospettate che il vostro animale presenti sintomi riconducibili al colpo di calore, consigliano ancora gli esperti, “spostatelo rapidamente dal luogo in cui si è verificata l’ipertermia e portatelo in ambiente fresco e ventilato; iniziate a raffreddare il corpo con acqua di rubinetto, docce o panni bagnati sopra il collo, la testa, le orecchie, le ascelle e la regione inguinale”. Bisogna evitate di usare ghiaccio o acqua ghiacciata, non farlo bere a forza e consultare nel più breve tempo possibile un medico veterinario
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Redazione