Home Attualità Carne e latticini, l’impatto ambientale è sovrastimato

Carne e latticini, l’impatto ambientale è sovrastimato

444
0
latte_metano

Secondo un recente studio presentato da European Livestock Voice, l’impatto ambientale della produzione di carne e latticini sarebbe stato finora sovrastimato. La ricerca evidenzia che i modelli di calcolo attuali non tengono conto di vari fattori cruciali, portando a stime eccessive sulle emissioni di gas serra del settore zootecnico e dimostra come una revisione dei metodi di calcolo possa fornire un quadro più equilibrato dell’impatto ambientale della produzione di carne e latticini.

Con politiche mirate e tecnologie avanzate, il settore può contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni, senza compromettere la sicurezza alimentare e la sostenibilità economica.

Un nuovo approccio per una valutazione più accurata

Lo studio ha applicato un approccio di valutazione del ciclo di vita (LCA) aggiornato, che tiene conto di elementi come il sequestro del carbonio nei pascoli e i progressi tecnologici nell’efficienza produttiva. I risultati suggeriscono che l’impronta ecologica dell’allevamento potrebbe essere circa la metà di quanto stimato finora da alcune analisi convenzionali. Inoltre, il settore degli allevamenti può contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale attraverso pratiche innovative, come il miglioramento della gestione dei terreni, l’uso di diete più efficienti e la riduzione dello spreco alimentare, tutti aspetti chiave per mitigare ulteriormente le emissioni.

Implicazioni per le politiche future

Questi nuovi dati potrebbero avere importanti implicazioni per le politiche agricole e ambientali dell’Unione Europea. European Livestock Voice invita i decisori politici a riconsiderare i parametri con cui vengono valutati gli impatti dell’allevamento, per garantire una regolamentazione basata su dati più realistici e aggiornati.