Dalle tavole degli italiani al banco degli imputati. Negli ultimi anni, da più parti, si è cominciato a puntare il dito contro la carne rossa evidenziando i possibili rischi per la salute associati al suo consumo. In difesa di questo e di altri alimenti di origine animale sono scesi in campo l’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato agricolo alimentare, e il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
È nato così Cosnala, il Comitato Scientifico Nazionale dell’Alimentazione d’origine animale con l’obiettivo di ristabilire un’informazione corretta, dal tono divulgativo ma basata su rigorosi dati scientifici. Lo strumento con cui arrivare al consumatore è CarneRossa.info, un portale online dove documentarsi sui vari aspetti relativi alla produzione e al consumo di carni rosse ma anche di carne bianca, pesce, latte e derivati. Il sito si arricchisce dei consigli nutrizionali degli esperti rivolti alle diverse categorie di consumatori, dai bambini agli sportivi, e dalle ricette con cui esaltare il gusto di carni rosse e insaccati.
Il primo confronto è con la voce istituzionale che ha promosso l’iniziativa: il dottor Luca Bianchi, capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e della pesca del ministero delle Politiche agricole.
La dottoressa Maria Caramelli, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, illustrerà gli aspetti relativi alla sicuezza alimentare mentre il professor Giorgio Calabrese, docente di dietetica e nutrizione umana, presidente del Comitato di Sicurezza alimentare del ministero della Salute, parlerà delle proprietà nutrizionali delle carni rosse e del loro consumo all’interno di una dieta varia ed equilibrata.
Infine, al centro dell’intervista con il professor Agostino Macrì, docente di Ispezione alimentare al Campus Biomedico di Roma, lo stato di salute del mercato della carne rossa nell’economia agro-alimentare italiana.
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Vito Miraglia