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Commissione Europea, approvato codice delle buone pratiche sull’etichettatura

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La Commissione Europea ha approvato il “Codice europeo delle buone pratiche sull’etichettatura dei mangimi composti destinati agli animali allevati per produrre carne”, elaborato da Fefac (EU feed manufacturers federation) e da Copa-Cogeca. Il documento ha lo scopo di uniformare le pratiche impiegate nei vari Stati membri, per rendere facilitare il lavoro degli allevatori, delle cooperative agricole e dei produttori di mangimi europei.

Il Codice, in particolare, chiarisce quali sono i requisiti stabiliti dalla normativa europea sull’etichettatura dei mangimi. Inoltre, fornisce consigli pratici ai produttori di mangimi composti su come redigere un’etichetta, e agli allevatori su come interpretare le informazioni che vi sono contenute. In questo modo, chi acquista gli alimenti per animali potrà essere sicuro di compiere la scelta più adatta alle sue esigenze ed essere in grado di utilizzare il prodotto in modo corretto.

L’approvazione ufficiale da parte della Commissione Europea è stata pubblicata il 28 luglio 2016 sull’Official Journal C275, e ha ricevuto anche il sostegno degli Stati membri, nell’ambito del Comitato permanente per le piante, gli animali, il cibo e i mangimi dell’Unione Europea (Scopaff).

“Gli allevatori, le cooperative agricole e i produttori di mangimi europei hanno lavorato duramente insieme per sviluppare questo documento, attingendo alle proprie capacità e competenze, per garantire che le informazioni essenziali per gli allevatori siano opportunamente indicate sulle etichette – dichiara Pekka Pesonen, Segretario Generale di Copa-Cogeca -. Siamo molto felici di contribuire a migliorare l’uniformità e la comprensione delle regole sull’etichettatura dei mangimi a livello europeo”.

“La sezione dedicata alle ‘indicazioni nutrizionali e sulla salute’ descrive l’insieme armonizzato dei requisiti relativi alla natura delle indicazioni consentite o vietate, e contiene una guida su come verificarle – afferma Alexander Döring, Segretario Generale di Fefac – Questo rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore trasparenza della filiera mangimistica e ne favorirà l’innovazione”.

Foto: © Monkey Business – Fotolia

Nadia Comerci