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Curare il suolo per catturare il carbonio: così il clima migliora

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Secondo un nuovo rapporto dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura degli Stati Uniti, il miglioramento delle pratiche di gestione delle praterie con ampie aree ricoperte di erba utilizzate in particolare per il pascolo degli animali, può aumentare la capacità del suolo di assorbire il carbonio e aiutare i Paesi a raggiungere i loro obiettivi climatici.

Come ricorda la FAO i suoli sono, dopo gli oceani, il secondo deposito di carbonio più grande sulla Terra e svolgono un ruolo importante nel cambiamento climatico globale a causa della grande quantità di carbonio attualmente immagazzinata nella materia organica del suolo.

Secondo uno studio FAO per misurare la linea di base degli stock di carbonio organico nel suolo (SOC), se il contenuto di SOC nello strato di profondità 0-30 cm delle praterie disponibili aumentasse dello 0,3%, tra 20 anni potrebbero essere sequestrate 0,3 tonnellate C/ha all’anno .

I suoli possono fungere sia da fonti che da pozzi di carbonio. Attività come allevamenti intensivi, agricoltura e uso antropico del suolo hanno tuttavia diminuito la superficie dei suoli e degradato spesso le parti occupate. Oggi la maggior parte delle praterie del mondo ha ancora un bilancio del carbonio positivo, il che significa che il terreno è stabile o ben mantenuto. Tendenze negative si evidenziano a macchia di leopardo tra Asia orientale, America centrale e meridionale e Africa subequatoriale, ma potrebbero essere invertite stimolando la crescita delle piante, catturando il carbonio nel suolo e proteggendo il carbonio nei suoli altamente organici, come le praterie seminaturali. Questo, nella gestione del bestiame, potrebbe significare l’attuazione di misure di pascolo rotazionale, pianificato o adattativo.

La mancanza di incentivi per gli agricoltori per migliorare le pratiche di gestione e l’attuale difficoltà nel monitorare accuratamente gli stock e i cambiamenti dei SOC sono i motivi principali per cui i SOC non vengono inclusi nei piani nazionali per il clima, che sono tuttavia il cuore dell’accordo di Parigi. Gli stock SOC presentati nel rapporto possono essere utilizzati come base per il lavoro futuro per esplorare l’impatto della gestione del bestiame sul carbonio del suolo.

La stessa FAO riconosce l’importanza dei suoli nel catturare carbonio: la Livestock Environmental Assessment and Performance Partnership (FAO LEAP Partnership) ha finanziato questo studio.