Nel periodo 2012-2021, l’acquacoltura arriverà a produrre nel mondo 79 milioni di tonnellate di cibo in più confermandosi come un settore in continuo sviluppo. La produzione ittica da allevamento continua, infatti, a crescere più velocemente della popolazione e prosegue nella sua espansione. L’acquacoltura è la risposta sostenibile all’aumento del consumo mondiale di pesce che, nel 2021, dovrebbe raggiungere i 19,6 kg pro-capite, il 16% in più della media del periodo 2009-2011. Il rapporto The State of World Fisheries and Aquaculture 2012 della Fao (Food and Agricolture Organization) prevede, nel prossimo decennio, un aumento dell’allevamento di pesci, crostacei e alghe del 33%.
Entro il 2018, per la prima volta i pesci d’allevamento dovrebbero superare quelli catturati e, nel 2021, rappresenteranno il 52% dei pesci destinati al consumo umano Saranno questi alcuni dei temi che saranno trattati domani ad AquaMed 2013 saranno di particolare interesse e attualità, l’evento italiano dell’industria dell’acquacoltura sostenibile, in programma all’Hotel Michelangelo di Milano. Le sessioni verranno dedicate, infatti, a temi quali l’acquacoltura, il consumo di pesce e la salute dell’uomo, l’innovazione tecnologica per un’acquacoltura sostenibile e il futuro dell’alimentazione in acquacoltura. È inoltre in programma la tavola rotonda ‘La distribuzione e i prodotti di acquacoltura: una scelta consapevole?’
Foto: Pixabay
co.col.