Come annunciato dalla stessa Commissione Europea, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha inaugurato il 1 febbraio il Dialogo Strategico sul Futuro dell’Agricoltura: si tratta di uno strumento, in forma di Forum aperto, che prevede di plasmare una visione condivisa per il futuro dell’agricoltura e del sistema alimentare dell’Unione Europea.
Il Dialogo Strategico, annunciato dalla Presidente nel suo discorso sullo Stato dell’Unione del 2023, affronterà sfide e opportunità sollevate dai partecipanti: l’equo tenore di vita per gli agricoltori e le comunità rurali, il sostegno all’agricoltura entro i limiti del nostro pianeta e dei suoi ecosistemi, lo sfruttamento delle enormi opportunità offerte dalla conoscenza e dall’innovazione tecnologica e la promozione di un futuro prospero per il sistema alimentare dell’UE in un mondo competitivo: saranno i cardini attorno ai quali sarà costruita questa “visione condivisa”. Il professor Peter Strohschneider è stato nominato presidente di questo Forum aperto sulla base della sua lunga esperienza, in particolare in qualità di presidente della Commissione per il Futuro dell’Agricoltura del governo federale tedesco.
Ursula von der Leyen ha detto che “è giunto il momento di forgiare un nuovo consenso su alimenti e agricoltura tra agricoltori, comunità rurali e tutti gli altri attori della filiera agroalimentare dell’UE. Gli agricoltori e l’industria alimentare dell’UE forniscono ai nostri cittadini cibo sano e di alta qualità e apportano un contributo centrale alla nostra economia, specialmente nelle aree rurali. Fanno anche uno sforzo enorme per contribuire alle nostre transizioni verdi e digitali collettive. Ma allo stesso tempo sono confrontati con una vasta gamma di sfide, dal cambiamento climatico all’inflazione, agli impatti dei mercati volatili. Con questo Dialogo Strategico stiamo creando un forum per fornire una visione chiara per il futuro, a beneficio di tutti”.
Come specifica la Commissione Europea in una nota diffusa alla stampa il Dialogo Strategico riunisce i principali portatori di interessi dell’intera filiera agroalimentare tra cui agricoltori, cooperative, aziende agroalimentari e comunità rurali, ma anche organizzazioni non governative, rappresentanti della società civile, istituti finanziari e accademici. Dopo la riunione di lancio, nella prima metà di quest’anno si terranno una serie di incontri tematici: il Consiglio e il Parlamento europeo parteciperanno al processo e il presidente Strohschneider informerà regolarmente e scambierà opinioni con entrambe le istituzioni sul Dialogo.
Unendo diverse prospettive, il Dialogo mira a favorire la creazione di nuove soluzioni e a delineare una visione comune per il futuro dell’agricoltura e del settore alimentare dell’UE entro l’estate del 2024.