Si chiama Carlos Gonçalo das Neves il nuovo direttore scientifico dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA. Das Neves, di nazionalità portoghese e norvegese, attualmente direttore del settore ricerca e internazionalizzazione presso l’Istituto veterinario norvegese (NVI) e docente universitario presso la Facoltà di Scienze della salute dell’Università artica della Norvegia (UiT), assumerà le nuove funzioni il 1° novembre 2022.
Carlos Gonçalo das Neves è stato in precedenza responsabile del dipartimento di virologia nonché di sicurezza alimentare e minacce emergenti presso l’NVI. Titolare di dottorato di ricerca in scienze veterinarie, le sue materie di ricerca e insegnamento includono la salute animale, la biodiversità, le minacce emergenti e l’approccio One Health per una salute unica globale.
“Attendiamo con impazienza di dare il benvenuto a Carlos Gonçalo das Neves come nostro nuovo direttore scientifico. La sua esperienza internazionale costituirà un forte valore aggiunto per l’EFSA nella sua missione di costruire partenariati duraturi nei settori della sicurezza alimentare, della salute unica globale One Health e della sostenibilità”, ha dichiarato Bernhard Url, direttore esecutivo dell’EFSA .
Das Neves succederà a Marta Hugas, andata in pensione all’inizio dell’anno. Il nuovo direttore svilupperà la strategia scientifica dell’EFSA e fungerà da ambasciatore scientifico dell’Autorità, promuovendo la cooperazione e l’innovazione sia all’interno che all’esterno dell’EFSA.
Le prime dichiarazioni del nuovo direttore scientifico
“Sono enormemente grato per l’opportunità di entrare a far parte della famiglia EFSA e della sua straordinaria rete di scienziati, che garantiscono che il cibo sia sicuro, sano e sostenibile. Come forte sostenitore dell’approccio di salute unica globale One Health, in veste di nuovo direttore scientifico dell’EFSA mi auguro di riuscire a contribuire a collegare ancora meglio tutti noi che operiamo con questa missione comune per l’Europa e il nostro pianeta”, ha dichiarato das Neves.
Foto: fonte Efsa (credit Eivind Røhne, Istituto veterinario norvegese)