Tutelare la zootecnia italiana, un settore fondamentale dell’agroalimentare già seriamente provato dalla crisi economica, e la salute e il benessere degli animali. Sono i motivi che hanno spinto Assalzoo, l’Associazione nazionale dei produttori di alimenti zootecnici, a scrivere al Ministro dell’Interno per chiedere che i mangimi, indispensabili fonti di nutrimento per gli allevamenti italiani, possano essere trasportati in deroga al blocco della circolazione dei tir deciso per il rischio di neve. “Con riferimento all’allerta neve diramata dalla Protezione Civile, molte Prefetture hanno disposto a titolo puramente preventivo il divieto di circolazione per i mezzi pesanti – scrive il presidente il Presidente di Assalzoo Alberto Allodi al Ministro dell’Interno, Dottoressa Annamaria Cancellieri -. Dalle notizie emerse, il divieto riguarda, al momento, le seguenti regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige, Toscana, Emilia- Romagna, Marche ed Umbria”.
“La misura disposta dalle singole prefetture impone il divieto di circolazione per tutti i mezzi pesanti con massa complessiva superiore alle 7,5 t., dalle 22 di ieri alle 22 di stasera – ricorda la missiva – senza che sia stata prevista alcuna esenzione per il trasporto di merci il cui approvvigionamento è assolutamente necessario e non rinviabile, anche tenuto conto che già ieri era previsto il consueto blocco di circolazione per le festività”. Assalzoo – in rappresentanza dell’industria mangimistica italiana – chiede che “dal suddetto divieto di trasporto vengano esclusi i mangimi, tenuto conto che ci sono molti allevamenti che necessitano di immediato rifornimento, per i quali la mancanza di alimenti provoca gravissimi danni alla salute e al benessere degli animali – sottolinea la lettera al ministro Cancellieri – e conseguenze pesantissime sulla zootecnia nazionale già fortemente provata dalla crisi economica in atto”.
Assalzoo precisa: “si deve rilevare che attualmente il blocco è stato disposto solo a puro titolo preventivo e in molte delle Regioni interessate non si registrano situazioni critiche – non essendovi stati fenomeni nevosi o dove le precipitazioni sono assolutamente nella normalità – consentendo di poter lasciare libera la circolazione ai mezzi che trasportano generi di prima necessità come i mangimi”. Infine l’appello al Ministro per un intervento urgente “al fine di dare indicazioni a tutte le Prefetture perché concedano una deroga al divieto di circolazione ai mezzi che trasportano alimenti per animali e – conclude Allodi – per evitare un emergenza pesantissima che l’industria mangimistica e la zootecnia nazionale non sono in grado di poter fronteggiare”.
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Redazione