La sostenibilità e la sicurezza del settore mangimistico e della zootecnia e della catena alimentare sono obiettivi condivisi dall’Ifif, la Federazione internazionale dell’Industria mangimistica, e dalla Fao. Le due organizzazioni sono reduci dal loro 18° incontro congiunto nella sede dell’Agenzia dell’Onu il 3-4 ottobre scorso. L’appuntamento ha ulteriormente rafforzato la loro collaborazione di lunga data su temi chiave relativi alla catena feed&food. Daniel Bercovici, direttore generale fresco di rielezione alla guida della federazione che rappresenta oltre l’80% della produzione mondiale di mangimi, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la Fao: “L’Ifif continua a supportare le iniziative della Fao sullo sviluppo delle capacità per la sicurezza dei mangimi”, ma anche iniziative come la Livestock Environmental Assessment and Performance Partnership, la Global Agenda for Sustainable Livestock e il Codex Alimentarius.
Se quest’ultimo progetto è un insieme di codici di buone pratiche, standard e norme validi a livello internazionale per il miglioramento della sicurezza del commercio alimentare, i primi due progetti sono più mirati al settore zootecnico, con un’attenzione particolare alla sostenibilità.
Il direttore ha ricordato inoltre che l’attività della federazione contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, grazie a un “solido approccio scientificamente fondato a supporto di una nutrizione animale che sia sicura e sostenibile per portare cibo di qualità e conveniente per una popolazione mondiale crescente, producendo più con meno e meglio nei diversi sistemi produttivi”. Bercovici ha infine dato appuntamento alla prossima riunione dei regolatori del settore mangimistico a gennaio prossimo ad Atlanta, “un altro grande esempio della collaborazione Ifif-Fao che impatta positivamente sulla catena”.
Nel corso dell’incontro sono state discusse diverse questioni d’attualità per la catena alimentare e della nutrizione animale, come richiamato da Daniela Battaglia della Divisione Salute e produzione animale della Fao. Tra questi lo sviluppo delle capacità per assicurare la sicurezza dei mangimi e il contrasto all’antibiotico-resistenza. “La Fao è impegnata a lavorare con il settore privato e gli operatori della mangimistica e crede che possano contribuire in modo rilevante a rendere più responsabile e sostenibile il settore alimentare e zootecnico per raggiungere importanti traguardi come la salute pubblica e il benessere e la salute animale”, ha ricordato la rappresentante dell’agenzia dell’Onu.
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