Via libera dalle commissioni AGRI ed ENVI alla propria relazione sulla strategia Farm to Fork. La relazione degli eurodeputati è considerata dal settore dell’agroalimentare “insostenibile” per il comparto.
Immediata la reazione di Copa e Cogeca che già nei giorni scorsi aveva espresso preoccupazione per il voto atteso in commissione. Si legge nella nota dell’unione degli agricoltori: “Riconosciamo il lavoro dei relatori nel cercare di proporre emendamenti di compromesso equilibrati. Tuttavia, un numero limitato di proposte dall’impatto significativo superano il limite e mettono in pericolo la nostra sovranità alimentare, il futuro della nostra agricoltura e delle nostre zone rurali”.
Il testo finale, secondo Copa e Cogeca, contiene comunque alcune proposte e progressi interessanti. In particolare per quanto riguarda l’innovazione, il sequestro del carbonio nei suoli agricoli, il commercio e il rafforzamento delle cooperative agricole. Nonostante ciò, gli eurodeputati hanno deciso di andare oltre la strategia proposta dalla Commissione e di rendere la necessaria transizione insostenibile per gli agricoltori. Una scelta particolarmente difficile da capire per la comunità agricola. Soprattutto in un momento in cui sta appena cominciando a rendersi conto dei notevoli impatti di questa strategia nella sua versione base proposta dalla Commissione.
“Il Copa e la Cogeca – si legge nella nota – chiedono fin da ora a tutti gli eurodeputati, che dovranno prendere posizione in plenaria ad ottobre, di sostenere la riformulazione delle proposte più penalizzanti, per garantire la fattibilità della transizione verso un sistema alimentare più sostenibile. Chiediamo anche una vera svolta metodologica a livello europeo: non è possibile continuare ad aggiungere obiettivi e traguardi senza considerare i costi e gli impatti di queste proposte”.
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