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Fefac, bene Fao su antibiotici ma in Europa sono già vietati come promotori di crescita

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Intervento lodevole ma parziale. È il giudizio di Fefac, la federazione europea dei produttori di mangimi, sulla presa di posizione della Fao contro l’utilizzo scriteriato di antibiotici negli allevamenti. Per la Fefac, infatti, l’organizzazione internazionale avrebbe dovuto ricordare che in Europa già dal 2006 è vietato utilizzare questi farmaci come promotori della crescita.  

La resistenza agli antibiotici è una minaccia globale, ricorda la federazione che ha manifestato il suo apprezzamento al lavoro della Fao e agli sforzi fatti per la difesa della salute degli animali. Pertanto la richiesta fatta dal direttore generale dell’agenzia dell’Onu Graziano da Silva contro l’uso di antibiotici promotori della crescita è stata un’azione lodevole compiuta in un forum internazionale. Tuttavia – rimarca Fefac – da Silva avrebbe dovuto far notare che in Europa questo è già realtà da più di un decennio. E la mancata specificazione non farà altro che aumentare la confusione sul tema come già emerso in un’indagine di Eurobarometro del 2016. Solo il 37% dei cittadini europei – era emerso dalla rilevazione – era consapevole di tale divieto. 

Secondo Fefac, inoltre, la Fao dovrebbe rendere noti i progressi compiuti nel campo delle scienze della nutrizione animale a beneficio della salute e delle prestazioni degli allevamenti, sottolineando al contempo la necessità di utilizzare con responsabilità gli antibiotici, una pratica che esclude il loro uso per la stimolazione della crescita. 

Il contributo delle soluzioni nutrizionali per la gestione ottimale della salute degli allevamenti è stato riconosciuto dalla Commissione Europea assieme a fattori chiave come l’igiene o le vaccinazioni. Nella sua Visione 2030, un dossier sulle soluzioni per un allevamento sostenibile, Fefac esorta all’inclusione delle scienze della nutrizione animale per aiutare a ridurre il bisogno di antibiotici nelle fattorie. Il tema sarà ulteriormente discusso alla prossima assemblea generale della federazione a Lione (20-21 giugno).

 

Foto: © Mexrix_Fotolia

redazione