Al via la terza edizione del Festival del Futuro di Verona. La rassegna è dedicata ai prossimi sviluppi dei grandi temi al centro del dibattito nazionale e internazionale: tra gli altri, la salute, l’ambiente, l’innovazione tecnologica, l’alimentazione Nei tre giorni di discussione – dal 18 al 20 novembre a VeronaFiere – è in calendario anche un panel dedicato alla sostenibilità e al futuro del settore agroalimentare.
Sabato 20 sarà al centro della riflessione la nuova Politica Agricola Comune europea. Sul tema si confronteranno l’eurodeputato Paolo De Castro, Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, Luca Giavi, direttore generale del Consorzio del Prosecco, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e Luigi Consiglio, presidente di GEA. A proposito di futuro, la PAC è uno degli strumenti con cui l’Unione Europea vuol ridefinire il paradigma della produzione agroalimentare nei prossimi anni, con orizzonte 2023-2027.
Accanto ai consueti obiettivi di natura economica e sociale, la nuova Politica Agricola Comune accentua l’importanza degli obiettivi legati alla sostenibilità ambientale e alla transizione ecologica, ora che l’Unione Europea ha adottato il Green Deal, il piano per una nuova strategia di crescita con produzione di energia pulita, lo sfruttamento dell’innovazione tecnologica, la promozione di un nuovo modello di mobilità nel rispetto dell’ambiente.
I relatori si confronteranno sulle ricadute della PAC e del Green Deal, in particolare di una delle sue strategie chiave, la Farm to Fork, sulla produzione e il commercio agroalimentare. Il dibattito sul tema si è riacceso in un momento in cui la filiera sta affrontando questioni di primaria importanza, come l’approvvigionamento di materie prime, l’aumento dei costi di produzione, il calo dei redditi e la concorrenza sui prodotti d’eccellenza del Made in Italy.
Gli eventi del festival possono essere seguiti in streaming a questo link.
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