Home Attualità Il settore mangimistico europeo chiede una revisione dell’EUDR

Il settore mangimistico europeo chiede una revisione dell’EUDR

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Cresce la pressione per rivedere l’entrata in vigore della normativa europea sulla deforestazione (EUDR), prevista per il 30 dicembre prossimo. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha recentemente chiesto alla Commissione Europea di posticiparne l’implementazione, evidenziando le difficoltà irrisolte e le possibili conseguenze economiche.

Ministri dell’agricoltura e operatori del settore di tutta Europa hanno espresso preoccupazioni per la complessità del regolamento, che potrebbe compromettere le relazioni commerciali con Paesi esportatori come Brasile, Indonesia e Malesia, ed anche l’Organizzazione Mondiale del Commercio, tramite la direttrice Ngozi Okonjo-Iweala, ha avvertito l’UE del rischio di bloccare scambi per un valore di 110 miliardi di euro.

La FEFAC (Federazione Europea dei Produttori di Mangimi Composti), in collaborazione con altre organizzazioni della filiera, ha annunciato in una nota di avere avviato un dibattito sulle potenziali ripercussioni economiche per il settore zootecnico europeo: un primo studio di FEFAC, pubblicato da Bloomberg, ha evidenziato l’aumento dei costi e i possibili disagi lungo le catene di approvvigionamento.