Secondo un recente rapporto pubblicato dall’UCP Knowledge Network, il pascolo si rivela un prezioso strumento per la prevenzione degli incendi, grazie alla sua capacità di ridurre i carichi di combustibile, modificare la vegetazione e favorire il recupero degli ecosistemi. L’UCP Knowledge Network, una rete di esperti e ricercatori europei che si occupano di sviluppare conoscenze e soluzioni innovative per la gestione del territorio e la conservazione ambientale, ha approfondito l’efficacia del pascolo in progetti sostenuti dall’UE.
Gli Stati membri e le regioni possono includere il pascolo come parte delle loro strategie di prevenzione degli incendi, integrandolo nei programmi di gestione del combustibile e sviluppo rurale: il sostegno alle pratiche pastorali può essere fornito attraverso misure di supporto al reddito, eco-schemi, interventi agroambientali e politiche di sviluppo rurale, politiche che richiedono una stretta collaborazione tra gestori del territorio, agricoltori, autorità locali e decisori politici per garantire che le pratiche di pascolo siano pianificate e implementate efficacemente.
Adottando e promuovendo il pascolo come pratica di gestione sostenibile del territorio, le regioni possono migliorare la loro resilienza agli incendi e contribuire a obiettivi ambientali ed economici più ampi, sostenendo allo stesso tempo le comunità rurali e la biodiversità.
Come il pascolo previene gli incendi
Il pascolo sostenibile è essenziale per mantenere la salute degli ecosistemi e preservare determinati paesaggi. In particolare, aiuta a controllare la biomassa che può alimentare gli incendi. Quando gli animali pascolano, consumano erbe e arbusti che altrimenti servirebbero da combustibile, creando interruzioni nella vegetazione e aree con vegetazione meno densa, rallentando la propagazione del fuoco. Ad esempio, il pascolo primaverile può ridurre le erbe annuali invasive e promuovere la crescita di erbe autoctone, diminuendo così l’intensità degli incendi.
È fondamentale gestire il pascolo in modo da evitare il sovrapascolo, che potrebbe portare alla degradazione dell’ecosistema e alla perdita di biodiversità. Le pratiche di pascolo sostenibile devono essere attentamente pianificate per mantenere i benefici sia in termini di prevenzione degli incendi che di salute degli ecosistemi.
L’integrazione del pascolo nella gestione degli incendi, insieme ad altre strategie tradizionali come le ustioni prescritte, rappresenta un approccio naturale e sostenibile alla prevenzione degli incendi. In diverse aree di Spagna e Portogallo, i contadini utilizzano il pascolo del bestiame in zone strategiche per ridurre la vegetazione infiammabile, diminuendo così la probabilità di incendi durante condizioni climatiche estreme.
Progetti di successo sostenuti dall’UE
Uno dei progetti di successo è quello della Tenuta Paganico. in Toscana, supportato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (EAFRD). Questo progetto ha contribuito a ripristinare strisce frangifuoco, eliminare legno morto e diradare alberi ad alto rischio, migliorando la salute degli ecosistemi e riducendo i rischi futuri di incendi. I risultati hanno incluso il ripristino di 5,82 ettari di strisce frangifuoco e la creazione di nuove aree di pascolo per il bestiame.
Il progetto GrazeLIFE, sostenuto dalla Commissione Europea, ha dimostrato che il pascolo crea interruzioni nella continuità della vegetazione, riducendo l’intensità e la velocità degli incendi. Analogamente, il progetto LIFE Montserrat in Catalogna ha migliorato la resilienza delle foreste e la biodiversità attraverso la gestione del pascolo e il ripristino degli habitat aperti, coprendo un’area significativa di 42.487 ettari.
