Nel terzo trimestre del 2024, secondo i dati dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), i prezzi agricoli in Italia hanno subito una flessione complessiva del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Stando all’ultimo report dell’ISMEA, questa riduzione dei prezzi interessa in particolare cereali, oli vegetali e latticini, comparti che hanno registrato contrazioni significative a causa dell’abbondante offerta internazionale e della domanda interna in calo. In particolare, la situazione dei cereali riflette l’andamento dei mercati internazionali: l’aumento della produzione globale ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi ed anche per gli oli vegetali si rileva un calo dovuto a una produzione elevata, mentre per il settore lattiero-caseario la diminuzione dei prezzi risente di una domanda stagnante.
Nel report, ISMEA evidenzia come queste dinamiche influiscano sui margini degli agricoltori italiani, già messi alla prova da costi di produzione elevati e incertezze legate alle condizioni climatiche. Tuttavia, l’Istituto segnala anche un aumento dei prezzi per alcuni prodotti freschi, tra cui frutta e verdura, che hanno beneficiato di una domanda più sostenuta e di una disponibilità limitata.