Il sistema mangimistico è un settore industriale ad alta complessità che si pone al centro dell’intera produzione zootecnica e rappresenta uno snodo essenziale della filiera agroalimentare dei prodotti di origine animale. L’importanza della mangimistica spesso non viene percepita all’esterno – e ciò vale non soltanto rispetto all’opinione pubblica, ma anche per molti interlocutori istituzionali e per alcuni attori del mondo alimentare. Per provare a compensare tale ridotta percezione e restituire a pieno una prospettiva d’insieme è stato messo a punto un piano triennale sulla sostenibilità del sistema mangimistico intesa nelle sue declinazioni: economica, ambientale e sociale. Tale piano segnerà, negli anni a venire, le prioritarie direttrici operative dell’Associazione.
Il punto d’avvio del progetto è stata la definizione della sostenibilità economica.
Insieme a Nomisma è stato intrapreso un progetto di valutazione globale degli indicatori economici distintivi della mangimistica internazionale, continentale e nazionale. Si è trattato di un primario momento analitico che, grazie all’aiuto di professionisti, ci permette di fornire un primo quadro sistematico delle linee di sviluppo che interesseranno la mangimistica negli anni a venire. Un quadro d’insieme e uno strumento necessari all’Associazione per delineare lo scenario all’interno del quale sviluppare la propria azione.
Questa prima parte – che è stata dedicata alla sostenibilità economica, primariamente in considerazione del fatto che le nostre sono innanzitutto imprese con finalità economico-produttive – valorizza il ruolo dell’industria mangimistica all’interno della filiera agroalimentare che è un’importante voce dell’economia italiana. In quest’ottica va interpretata la modalità di segmentazione economica del settore con una suddivisione per filoni produttivi, dove accanto ai mangimi composti destinati alle varie specie animali da allevamento, si affiancano altri due importanti comparti che sono quello delle premiscele e quello del pet food.
Sottolineare l’importanza della sostenibilità economica per mantenere la competitività, continuare a contribuire all’innovazione e competitività delle produzioni agroalimentari e per contrastare i sempre maggiori acquisti di carni (bovine e suine) e latte dall’estero.
Un grande contributo alla sostenibilità (nei tre aspetti) potrebbe venire dal rilancio e sviluppo della zootecnia nel Centro-Sud del Paese.
A questa prima fase ne seguiranno altre due. Il percorso che approfondisce la sostenibilità affronterà negli anni successivi altri due aspetti essenziali: quello sociale e quello ambientale.
Mettere in evidenza la sostenibilità sociale è una decisione importante, sostenuta da tutti, perché è con l’attenzione alle implicazioni sociali – che il nostro settore esprime con continuità – che è stato possibile, nel periodo di difficoltà economica generale, garantire posti di lavoro, preservare tradizioni e permettere la crescita dell’intero comparto zootecnico. Nell’anno che dedicheremo all’ambito sociale della sostenibilità, oltre alle tematiche del lavoro, verranno trattate le questioni relative alla sicurezza degli alimenti e alla lotta contro l’antimicrobico-resistenza. Due questioni eminentemente sociali nella risoluzione delle quali l’Associazione svolge da tempo un ruolo importante.
Di sostenibilità ambientale Assalzoo si è, invece, già occupata in vario modo negli anni passati. Vale la pena ricordare, a tal proposito, il volume in collaborazione con ASPA, un libro sui principi della sostenibilità ambientale: “Allevamento animale e Sostenibilità ambientale – I principi”. E poi anche il testo successivo “Allevamento animale e Sostenibilità ambientale – Le tecnologie”, che sarà oggetto di una presentazione specifica del corso del 2019. Al di là di queste attività, c’è però da parte dell’Associazione la volontà di costruire un percorso che permetta di elaborare l’impronta ambientale della mangimistica italiana. E da lì evidenziare come si tratti di un settore nel quale lo sforzo di innovazione e di capacità di riutilizzo delle materie sia tra i più elevati del mondo agroalimentare.
Si tratta di un piano ambizioso e articolato che permetterà ad Assalzoo, ma soprattutto al settore che rappresenta, di essere ancora una volta all’avanguardia a livello strategico e di prospettiva nel panorama agroalimentare italiano.
Marcello Veronesi – Presidente Assalzoo