La Cina potrebbe dare il via libera entro giugno 2014 all’impiego della varietà di mais geneticamente modificata MIR 162 prodotta dalla Syngenta, mettendo fine al caso commerciale scoppiato nei mesi scorsi con gli Stati Uniti.
Questa varietà di mais nel novembre dello scorso anno era stata al centro di diverse polemiche tra Cina e Stati Uniti perché le autorità cinesi avevano impedito l’ingresso a diverse navi provenienti dagli Usa cariche della coltura poiché non rientrava tra le colture geneticamente modificate autorizzate a entrare in territorio cinese.
In seguito al rifiuto da parte delle autorità cinesi, la Syngenta ha messo a disposizione nuove documentazioni riguardanti questa varietà di mais, ed è di questi giorni la notizia secondo cui “il processo di approvazione dovrebbe avvenire in tempi molto rapidi“, ha fatto sapere il vice ministro dell’Agricoltura cinese Niu Dun. Alla domanda se la varietà di mais potrebbe essere approvata entro la prima metà del 2014, il ministro ha risposto che “è possibile”, sottolineando che la tempistica esatta dipenderà dal volere del comitato di biosicurezza istituito presso il Ministero dell’agricoltura.
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