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Mangimi composti: cosa sono e come funzionano

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La scienza della nutrizione animale è alla base della formulazione delle miscele ottimali di ingredienti per mangimi destinati agli animali da allevamento e contenenti tutti i nutrienti essenziali come proteine, aminoacidi essenziali, energia, fibre, oligoelementi, minerali e vitamine, soddisfacendo i loro fabbisogni nutrizionali. Da qui – spiega in un articolo European Livestock Voice, l’associazione europea del settore zootecnico – nascono i mangimi composti, la cui produzione è un processo basato sulla composizione di una razione di mangime sicura ed equilibrata, utilizzando la scienza avanzata della nutrizione animale e la tecnologia di lavorazione dei mangimi.

Si tratta di mangimi che possono essere forniti agli animali da allevamento come complementari, in aggiunta alle materie prime disponibili: un prerequisito per una buona salute e benessere degli animali è che l’animale riceva una dieta contenente tutti i macro e micronutrienti necessari di cui ha bisogno, ed è esattamente qui che intervengono i mangimi composti. I parametri chiave della scienza della nutrizione animale erano basati sul contenuto grezzo di proteine, grassi e fibre: oggi, invece, gli indicatori del fabbisogno nutrizionale degli animali si basano sugli aminoacidi digeribili, sulla biodisponibilità di minerali, su microingredienti come enzimi e stabilizzanti della flora intestinale e sull’identificazione e neutralizzazione dei fattori antinutrizionali.

L’obiettivo principale di un produttore di mangimi composti è fare l’uso più efficiente delle risorse disponibili sicure ed economicamente sostenibili, per produrre un mangime bilanciato che soddisfi i requisiti fisiologici degli animali da allevamento e sostenga le loro prestazioni, consentendo un’altrettanto efficiente, sicura e protetta produzione di bestiame economicamente sostenibile.

La tecnologia di lavorazione dei mangimi composti è andata oltre la semplice macinazione e miscelazione degli ingredienti dei mangimi. Negli anni l’investimento in attrezzature industriali “heavy duty” ad alto potere tecnologico e “intelligente” ha dato ai produttori di mangimi la capacità di operare processi specifici con obiettivi ben definiti. La macinazione, la pellettatura, il condizionamento, il rivestimento e la protezione del rumine hanno effetti previsti sulle prestazioni, sulla salute, sul benessere, sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti degli animali.

Un processo articolato e complesso – conclude European Livestock Voice – che ha alla sua base l’adesione da parte dei produttori europei di mangimi composti a un quadro normativo rigoroso ed elaborato per garantire che i mangimi per gli animali siano sicuri sia per gli animali stessi, che per i prodotti di derivazione animale consumati dalle persone.