Convertire grazie alla biotecnologia un prodotto di basso valore, come la paglia del mais, in un componente di alto valore per la dieta dei ruminanti. È quanto si prefigge la partnership annunciata tra Agrivida e una società di biotecnologie, Precision Biosciences. La collaborazione ha già dato vita ad alcuni semi modificati con la tecnologia Precision’s Directed Nuclease EditorTM (DNE) Technology che potrebbero essere presto commercializzati da Agrivida.
La paglia e gli altri residui del raccolto sono ancora sottoutilizzati per la nutrizione animale, ma secondo le stime potrebbero liberare 2 miliardi di bushel di mais. Si calcola che ogni anno siano prodotte tra i 160 e i 250 milioni di tonnellate di paglia negli Usa “L’efficienza, facilità d’uso e utilità dimostrata della tecnologia confermano il ruolo importante che l’ingegneria del genoma avrà nel futuro della biotecnologia agricola”, ha affermato Mike Lanahan, a capo dell’area Business Development, Animal Nutrition di Agrivida. “Agrivida anticipa lo sviluppo continuo utilizzando la tecnologia in collaborazione con precisione”. Saranno necessarie due stagioni di semina per avere i primi prodotti commercializzabili.
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