Faranno pure disperare la maggior parte degli agricoltori che temono per l’integrità delle loro colture, ma – stando in particolare alle ultime stime – gli insetti rappresentano, al contrario, una delle migliori risorse per gli allevatori e gli itticoltori.
Nel mercato dei mangimi destinati ad animali e pesci la domanda di insetti è in crescita. Ma da cosa deriva questo aumento? Secondo gli esperti sono diverse le motivazioni, ma sono in particolare tre quelle che svolgono un ruolo di una certa importanza:
– l’aumento della popolazione a livello mondiale: secondo le stime entro il 2050 l’intero globo conterà nove miliardi di abitanti e questo comporterà una maggiore richiesta di risorse alimentari – e quindi anche di alimenti di origine animale – a livello globale;
– la crescita dei redditi in Paesi molto grandi e popolati come Cina e India, che sta portando a una sempre crescente domanda di alimenti a base di carne;
– in ultimo, ma non certo per minore importanza, c’è infine il costo degli insetti, più contenuto degli ingredienti (come semi di soia e farina di pesce) che vengono attualmente utilizzati per la messa a punto di alimenti bilanciati per gli animali da allevamento.
Vermi e larve di mosca, già impiegati come cibo naturale da uccelli e pesci, potrebbero dunque rappresentare una soluzione all’aumento della richiesta di carne da parte della popolazione mondiale sia dal punto di vista economico – perché sono più economici degli attuali ingredienti utilizzati nei mangimi – che nutrizionale – perché contengono proteine di prima qualità.
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m.c.