Nel 2018 la produzione globale di mangimi ha stabilito un nuovo record: è cresciuta del 3% rispetto all’anno precedente, fino a superare 1,1 miliardi di tonnellate. Lo rileva il rapporto “2019 Alltech Global Feed Survey” pubblicato dalla società Alltech, che ha analizzato i dati forniti da quasi 30.000 mangimifici, dalle associazioni di categoria e dalle autorità governative di 144 paesi.
L’indagine, descritta dal sito Feed Navigator, evidenzia che la crescita maggiore ha riguardato la produzione di mangimi per pollame, che ha raggiunto circa 304 milioni di tonnellate, e per suini, che ha toccato 293 milioni di tonnellate. La produzione meno elevata è quella dei mangimi per i prodotti dell’acquacoltura, che nel 2018 si è fermata a 40 milioni di tonnellate.
Dal rapporto emerge che la regione dell’Asia-Pacifico ha fornito la più grande percentuale di mangimi, producendo circa 394,9 milioni di tonnellate di alimenti per animali. Il 25% della produzione globale è stata realizzata dall’Europa (277,1 milioni di tonnellate di mangimi), seguita dal Nord America (198,9 milioni di tonnellate) e dall’America Latina (164,4 milioni di tonnellate). L’Africa ha contribuito alla produzione mondiale per circa il 4% (40,6 milioni di tonnellate), mentre il Medio Oriente ha prodotto circa 27,6 milioni di tonnellate di alimenti per animali.
Nello specifico, i primi cinque produttori di mangimi per mangimi per pollame sono: Cina, Stati Uniti, Brasile, India e Russia. I primi cinque produttori di mangimi per suini, invece, sono: Cina, Stati Uniti, Brasile, Russia e Spagna. Infine, i principali produttori di mangimi per i prodotti dell’acquacoltura sono: Cina, Vietnam, India, Norvegia e Indonesia.
La ricerca evidenzia che in Nord America (Stati Uniti e Canada) la produzione di mangimi ha registrato una crescita del 2% e, in particolare, quella degli alimenti per bovini è aumentata del 3%. L’America Latina (Brasile, Colombia, Venezuela e Cile) ha prodotto il secondo maggior quantitativo di mangime per pollame, nonostante la produzione di questi alimenti sia diminuita del 2%. In Europa la produzione complessiva di mangimi è cresciuta del 4%, soprattutto grazie al ruolo svolto dalla Russia, che nel 2018 ha prodotto circa 39,2 milioni di tonnellate di mangimi, di cui circa il 42% destinato all’alimentazione dei suini. Anche la Spagna ha contribuito all’espansione del settore, producendo oltre 30 milioni di tonnellate di mangimi per suini.
Nella regione dell’Asia-Pacifico la produzione ha registrato una crescita del 3%, riportando un aumento degli alimenti per i prodotti dell’acquacoltura e per il pollame. Tuttavia, in Cina circa il 42% della produzione riguarda i mangimi per suini. Nel 2018 in India la produzione di mangimi è aumentata significativamente, registrando un incremento del 13%. Nel sud-est asiatico, infine, la produzione ha riguardato soprattutto i mangimi per i prodotti dell’acquacoltura.
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