Home Legislazione Mangimi, pubblicato terzo aggiornamento del catalogo delle materie prime

Mangimi, pubblicato terzo aggiornamento del catalogo delle materie prime

617
0

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il terzo aggiornamento del “Catalogo europeo delle materie prime per mangimi” (Regolamento (UE) 2017/1017). Lo comunicano la Cefs (la commissione europea dei produttori di zucchero), la Fefac (la federazione dei produttori europei di mangimi composti) e Copa-Cogeca (la federazione che riunisce gli agricoltori e le cooperative agricole europei), che rappresentano 42 associazioni europee che fanno parte della catena alimentare – inclusi fornitori di materie prime per mangimi, commercianti, agricoltori, produttori di mangimi speciali e di mangimi composti.

Fefac, Cefs e Copa-Cogeca precisano che il nuovo regolamento è stato promosso dagli operatori della catena alimentare europea, la cui proposta è stata approvata dalle autorità dell’Unione Europea e degli Stati membri. Nel nuovo catalogo sono state introdotte 35 nuove voci, mentre la denominazione e la descrizione di numerosi dati sono state migliorate. In particolare, è stato perfezionato l’inserimento di un riferimento alla possibile presenza di saponi nella descrizione di molte farine di semi oleosi, ottenute dalla frantumazione integrata e dalla raffinazione delle piante. Inoltre, è stata ottimizzata la revisione delle descrizioni delle materie prime per mangimi di origine animale, in modo da includere anche le proteine e grassi processati derivanti dagli insetti.

L’aggiornamento ha anche disposto la revisione approfondita delle disposizioni generali sulla corretta gestione dei prodotti fermentati con la possibile presenza di microrganismi (parte A) e dell’elenco presente nel capitolo 12 (materie prime per mangimi prodotte dalla fermentazione), aggiungendo ulteriori chiarimenti sulla presenza di microrganismi.
Il Regolamento entrerà in vigore il prossimo 11 luglio, e gli operatori del settore mangimistico dovranno adattare le etichette dei loro prodotti ai nuovi requisiti di etichettatura entro l’11 gennaio 2018.

red.